L'Inter potrà contare anche sul sostegno dei tifosi del Manchester United quando, sabato prossimo, affronterà il City nella finale di Istanbul, essendo i nerazzurri l'ultimo baluardo tra la corazzata di Pep Guardiola e la conquista del 'treble', la tripletta, campionato, coppa nazionale e Champions, che finora solo i Red Devils hanno raggiunto tra le squadre inglesi, nell'ormai lontano 1999. Lo sgambetto avrebbe voluto darlo lo stesso United oggi a Wembley ma non ci è riuscito, consegnando così la Fa Cup agli odiati cugini che si sono imposti 2-1, grazie ad una doppietta del tedesco Ilkay Gundogan.
La finale è stata combattuta, spettacolare e non priva di polemiche e proteste per le scelte arbitrali. Farà fischiare le orecchie in casa Roma il rigore concesso allo United per il temporaneo pareggio: il pallone colpito di testa da Wan-Bissaka nell'area del City ha sfiorato il braccio di Grealish e l'arbitro Tierney, inviato all'on field review, tra le proteste dei Citizens ha concesso il penalty, trasformato da Bruno Fernandes. I festeggiamenti del portoghese davanti ai tifosi rivali sono stati accolti da una raffica di oggetti lanciati dagli spalti, uno dei quali ha colpito Lindelof, e non meno indispettito era Guardiola, diventato poi una furia quando il Var non è intervenuto sull'arbitro per rivedere un fallo in area su De Bruyne.
Il protagonista del match è stato Gundogan, forse alla sua ultima partita con il club in terra inglese. Il capitano del City ha sbloccato il risultato dopo soli 12 secondi - il gol più veloce nella storia della finale di Coppa d'Inghilterra - quando ancora molti degli 83mila sugli spalti si stavano accomodando dopo il fischio d'inizio. Il tedesco si è ripetuto a inizio ripresa, segnando con un tiro al volo la rete della vittoria su una punizione di De Bruyne.
Il City si è meritato il successo, dominando per oltre mezz'ora nel primo tempo ma senza riuscire a raddoppiare - e lo United ha avuto anche l'occasione di ribaltare la situazione prima dell'intervallo, sprecata da Varane - poi è tornato in cattedra nella ripresa, sfiorando ancora il gol con Haaland e De Bruyne, mentre un fuorigioco ha negato a Gundogan una storica tripletta. Lo United si è fatto pericoloso nel finale con Rashford e Garnacho e allo scadere McTominay ha addirittura colpito la traversa. Così Guardiola ha potuto alzare l'undicesimo trofeo da manager del City e il suo 34/o in carriera. "Ora possiamo parlare del Treble - ha commentato lo spagnolo a caldo -, anche se ovviamente dobbiamo ancora vincere la Champions League. Oggi intanto abbiamo fatto un bel regalo ai nostri tifosi, perchè la Fa Cup è davvero una bel trofeo".
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