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L'Inter vince 1-0, il Toro resta fuori dalle prime otto

Nerazzurri passano con Brozovic, lungo discorso di Juric ai suoi

Redazione Ansa

Inter batte Torino 1-0  LA CRONACA

I sogni d'Europa del Toro si infrangono sull'Inter: i nerazzurri passano al Grande Torino con la rete di Brozovic a fine primo tempo, ritrovandosi momentaneamente al secondo posto e lasciando i rivali fuori dalle prime otto. La stagione granata si chiude con un lungo discorso di Juric ai suoi ragazzi riuniti in cerchio a centrocampo. Il croato conferma il Toro di La Spezia: Vojvoda gioca ancora sulla corsia mancina e Rodriguez torna in difesa al fianco di Schuurs e Buongiorno, con Djidji che finisce in panchina. Sul resto della formazione c'erano pochi dubbi, con le coppie di intoccabili formate da Ricci-Ilic e Miranchuk-Vlasic e Sanabria riferimento offensivo.

Inzaghi limita al massimo al turnover nonostante la finalissima di Champions di sabato prossimo e riparte dal tandem Lukaku-Lautaro, gli unici big risparmiati sono Barella e Acerbi che partono fuori e Dimarco che è rimasto a Milano. Il nubifragio che si è abbattuto su Torino si placa giusto in tempo per l'inizio della partita, i granata provano a mostrare personalità e a prendere campo ma i nerazzurri si chiudono bene. Le prime conclusioni arrivano dagli esterni, Dumfries da una parte e Singo dall'altra, ma Milinkovic-Savic e Handanovic non hanno particolari problemi.

Nella seconda parte di primo tempo, però, esce fuori l'Inter e la squadra di Inzaghi passa al 37': Brozovic ha tanto spazio per prendere la mira e calciare, l'estremo difensore serbo viene sorpreso e i nerazzurri chiudono in vantaggio. Nella ripresa il Toro deve attaccare, Juric ci impiega una decina di minuti per trasformare la squadra in iper-offensiva con gli ingressi di Karamoh e Aina per Rodriguez e Vojvoda, mentre Inzaghi comincia con le rotazioni in vista di Istanbul togliendo Lautaro, Calhanoglu e Bastoni e concede anche uno spezzone al terzo portiere Cordaz. E proprio l'estremo difensore è miracoloso nell'intervento su Sanabria a una ventina minuti dalla fine.

Il Toro comincia a caricare a testa bassa, Juric butta dentro anche Seck e Pellegri chiudendo la partita con sei attaccanti anche se ad andare più vicina al gol è l'Inter con un palo esterno di Dzeko. Finisce 0-1, i nerazzurri si riportano al secondo posto aspettando la Lazio e con il Toro che rimane fuori dalle prime otto. Ora l'Inter potrà dedicarsi completamente alla missione Champions, con la finalissima contro il Manchester City in programma a Istanbul sabato prossimo. Al Toro, invece, si penserà a programmare la prossima stagione. "Nella vita non si può mai sapere, ma credo proprio che Juric rimanga con noi" ha dichiarato il dt Vagnati.

 Juric 'domani vedo Cairo, al Toro sto bene'. Inzaghi esulta, onorato l'impegno e consolidata la classifica

"Domani parlo con Cairo: ho l'animo per restare, ma dobbiamo vedere tante situazioni": il tecnico del Torino, Ivan Juric, lascia aperto tutte le ipotesi per il futuro. "Sono felice qui, io e il mio staff abbiamo tanta libertà e la situazione è un po' migliore rispetto all'anno scorso - spiega l'allenatore - ma voglio capire quali sono le idee del presidente: l'estate passata è stata pesante e non devono ripetersi certe situazioni". Il rammarico per aver fallito l'obiettivo ottavo posto è enorme: "I miei ragazzi sono stati stupendi, a fine partita l'ho detto a tutti quanti - conclude Juric - e ho ringraziato soprattutto chi ha giocato poco ma si è sempre allenato al massimo".

L'Inter, invece, conclude a quota 72 punti: "Abbiamo onorato al meglio l'impegno e siamo riusciti a consolidare la classifica - l'orgoglio di Simone Inzaghi - e abbiamo giocato una partita importante contro un avversario di valore". Ora il mirino si sposta sulla finalissima di Istanbul e sul Manchester City: "Voglio recuperare tutti, Dimarco sarà già presente alla ripresa e speriamo di ritrovare Correa - dice il tecnico nerazzurro - e oggi ho fatto poche rotazioni perché avevano recuperato le energie dopo due giorni di riposo". 

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