Calcio

Elkann: 'Cambiamo il calcio anche con il Governo'

Il presidente del Torino Cairo: 'L'importante è bonificare il calcio'

Redazione Ansa

 "Spero che insieme alle altre squadre e al Governo possiamo cambiare il calcio nel nostro Paese, per costruire un futuro sostenibile e ambizioso". Lo dice John Elkann, presidente di Exor, che controlla la Juventus, in una lunga intervista a Repubblica in occasione dell'anniversario della morte di Gianni Agnelli. Tra le passioni dell'Avvocato, scomparso il 24 gennaio 2003, c'erano il calcio e la sua Juventus. "La Juventus non è il problema, ma è e sarà sempre parte della soluzione. Qui è in gioco il futuro della serie A e del calcio italiano, che sta diventando marginale e irrilevante", dice Elkann che parla di sentenza ingiusta. "La Juventus è la squadra italiana più amata e seguita: rappresenta il nostro calcio nazionale. L'ingiustizia di questa sentenza è evidente: in molti l'hanno rilevato, anche non di fede bianconera e noi ci difenderemo con fermezza per tutelare l'interesse dei tifosi della Juve e di tutti quelli che amano il calcio".

Cairo, l'importante è bonificare il calcio - "La penalizzazione della Juventus? Sono situazioni pesanti ma lasciamo giudicare ci deve farlo. Sarebbe molto importante cercare di bonificare il calcio. Queste cose sono di cattivo esempio anche per i giovani". E' l'opinione del presidente del Torino, Urbano Cairo, a margine della presentazione della partnership tra Credit Agricole e Rcs Sport. "E' importante - aggiunge Cairo - fare le cose in modo leale e sportivo. Non voglio dire che non sia stato così. Ma quando poi fai queste cose, tutto il resto viene dimenticato".


   

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