Un finale da ricordare regala 3 punti al Milan nella trasferta di Empoli. Raggiunti sull'1-1 nel recupero, i campioni d'Italia tornano subito in vantaggio e poi dilagano col solito strabiliante Leao. Con questo successo, il Milan tiene la scia del Napoli e allunga a +5 sull'Inter. LA CRONACA
La squadra di Pioli, dopo questo emozionante successo al Castellani, può pensare al Chelsea, prima della Juventus fra sette giorni. Per l'Empoli è la terza sconfitta, forse quella più evitabile, visto come era riuscita a riportare in parità il risultato grazie a una prodezza di Bajrami su punizione. Il primo tempo sarà ricordato, oltre che per lo strapotere tecnico-fisico di Leao, ma ormai non è una novità, per tre infortuni: due nel Milan e uno nelle file dei toscani. Escono dal campo prima Saelemaekers e Calabria, quindi Grassi fra i toscani. In particolare, quello del capitano rossonero ha dato la sensazione di essere un problema muscolare grave alla coscia destra, tanto che Calabria è dovuto uscire in barella. Il terzino aveva lasciato la fascia a Kjaer, ma anche il centrale danese ha dovuto lasciare il campo nella ripresa. Prima frazione quasi tutta della squadra di Pioli: baricentro alto per il Milan, con tanto possesso-palla. Empoli compatto, difesa e ripartenza per la squadra di Zanetti.
L'avvio è tutto milanista: al 7' Leao entra in area, va sul fondo sul lato destro e mette al centro per il francese, che s'inventa un colpo di tacco nell'area piccola con il pallone che finisce fuori fuori; al 9' gran giocata di De Ketelaere per Leao, botta sicura del portoghese, ma Vicario dice no. Risponde Henderson al 16' e a sua volta Tatarusanu para in due tempi. Intorno al 20' doppia occasione per Saelemaekers, quindi anche per Leao su cross di Giroud, ma Vicario e l'imprecisione del portoghese frenano il Milan. Al 37' l'Empoli chiede il fallo di mano di Ballo-Touré, su conclusione di Haas, ma il replay chiarisce che il pallone ha colpito il fianco del difensore in scivolata. L'ultima occasione della prima parte del match è di Leao che calcia di potenza sull'esterno della rete.
Nella ripresa inizia molto meglio l'Empoli: occasione per Marin, che sfiora il palo da fuori area, poi un colpo di testa di Lammers pericoloso. Luperto rischia l'autogol con una deviazione su punizione di Tonali su cui Vicario ha fatto il miracolo. Bajrami sbaglia un gol davanti a Tatarusanu. Ma al 79' c'è la svolta: Leao riceve palla da rimessa laterale, mette in mezzo per Rebic che facilmente mette in rete. Sul punto di rimessa grandi proteste di Zanetti: l'allenatore dell'Empoli lamenta che è stata effettuarta almeno 10 metri più avanti, sorprendendo la difesa dei toscani. Nei minuti di recupero accade di tutto: al 92' Bajrami infila una splendida punizione. Si riparte e il Milan trova il 2-1: cross di Kalulu, sponda di testa di Krunic e Ballo-Touré spedisce in rete. Ma non è finita. Con l'Empoli sbilanciato, lo scatenato Leao in contropiede batte Vicario con un pallonetto per l'1-3 finale.
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