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Mbappé: 'Lo stregone? Io credo a Pogba"

Lo juventino ammette: soldi a 'marabout' ma non per un malocchio

Kylian Mbappe

Redazione Ansa

"Io preferisco aver fiducia nella parola di un compagno di squadra" ha detto Kylian Mbappé, indirettamente tirato in ballo nel caso che vede al centro Paul Pogba. Lo juventino lo ha "chiamato" al telefono e gli ha dato "la sua versione dei fatti", ha precisato oggi il centravanti del Psg e della Francia alla vigilia della sfida dei parigini contro la Juventus in Champions League.

Intanto, la radio francese France Info ha appreso che - in un secondo interrogatorio con la polizia - Paul Pogba ha ammesso di aver pagato un "marabout", ma ha negato di aver voluto fare stregonerie o un malocchio a Kylian Mbappé.

Vittima di tentativi di estorsione, pare fino a 13 milioni di euro, Paul Pogba è più che mai invischiato nella vicenda che è venuta alla luce per i messaggi minacciosi del fratello Mathias nei suoi confronti. Pogba ha spiegato agli inquirenti francesi - che ad agosto lo hanno interrogato a due riprese - che i suoi "ricattatori volevano screditarlo diffondendo messaggi in cui lui avrebbe chiesto a un 'marabout', conoscenza di famiglia, di lanciare il malocchio" contro l'attaccante del PSG. Pogba ha smentito.

"E' la sua parola contro quella di suo fratello - ha detto Mbappé - io voglio dare fiducia alla sua parola, nell'interesse della nazionale francese". "Voglio vedere come va - ha commentato ancora il centravanti - ma sono abbastanza distaccato da tutta questa storia". E i suoi rapporti con il compagno di squadra rischiano di rovinarsi? "No - ha risposto in conferenza stampa Mbappé - oggi come oggi preferisco dare fiducia alla parola di un compagno. Mi ha chiamato e mi ha dato la sua versione". I

eri la radio France Info - che ha letto i verbali di un secondo interrogatorio di Pogba ad agosto - ha rivelato che il giocatore ha detto agli inquirenti di essere stato incastrato da amici di infanzia e da due uomini con il passamontagna armati di fucili. Secondo Pogba, gli aggressori gli rimproveravano di non averli aiutati finanziariamente e gli avrebbero chiesto 13 milioni di euro. Il giocatore ha aggiunto di aver versato 100.000 euro e di aver riconosciuto, fra i due con il passamontagna, il fratello maggiore Mathias. Il quale, però, agirebbe "dietro la pressione" dei ricattatori. Quanto al presunto malocchio contro Mbappé, Pogba - ha riferito ancora France Info - ha ammesso di aver versato del denaro ad un "marabout" ma non per lanciare malocchi o stregoneria. Lo avrebbe fatto per aiutare un'associazione umanitaria che sostiene i bambini africani e di avere le prove che possono dimostrarlo.

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