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VERONA: solito mercato pirotecnico, Cioffi perplesso

Via Caprari, forse Simeone e Barak ma centrocampo resta solido

Verona

Redazione Ansa

Solita girandola di cambiamenti al Verona, nella migliore filosofia della squadra di Setti che riesce comunque a mantenersi sempre competitiva, appena sotto la zona europea. Tudor e' andato al Marsiglia e sulla panchina e' arrivato Cioffi dopo la buona esperienza con l'Udinese. A fare le valigie sono stati Casale e Cancellieri, finiti alla Lazio, e Caprari che si e' fatto ammaliare dalle prospettive di grandezza del Monza (e dai soldi di Berlusconi).
    E proprio l'addio del protagonista dell'ultimo campionato e stato digerito male dal nuovo tecnico. Anche perchè l'esodo non sembra essersi fermato: Lazovic aveva gia' raggiunto l'accordo per seguire Tudor al Marsiglia, ma poi ci ha ripensato. Simeone dovrebbe finire al Siviglia o al Napoli, club in cui potrebbe ritrovarsi con Barak se i partenopei non convinceranno Fabian Ruiz a prolungare il contratto.
    Proprio le partenze in attacco hanno consigliato l'arrivo di tre elementi importanti: Piccoli dall'Atalanta, lo svincolato Djuric e il conteso trequartista Henry, ma è tutto da dimostrare che non faranno rimpiangere i partenti. In prestito è arrivato Cortinovis, a centrocampo sfuma Strootman e prende quota il colombiano Campuzano. Ma il reparto è il punto di forza della squadra, con Faraoni, Tameze, Veloso e Lazovic. Si attende inoltre l'annata del riscatto di Lasagna.
   

Formazione (3-4-2-1): Montipò, Ceccherini,Gunter, Dawidowicz, Faraoni, Tameze, Veloso, Lazovic, Barak, Lasagna, Simeone. All.: CIOFFI.
   

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