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MotoGP: mercato piloti 2023, quante caselle ancora vuote

Tutte le trattative in corso, tra certezze e voci del paddock

Redazione Ansa

Il recente annuncio del passaggio, a fine 2022, di Jack MILLER da Ducati a KTM (per due stagioni) è solo l'ultima tessera in ordine di tempo che va al suo posto nel mosaico dei piloti MotoGP per l'anno prossimo. Ma i protagonisti della velocità senza un contratto sono ancora tanti. Mentre l'attività di manager e squadre prosegue dietro le quinte, diversi box devono ufficializzare a chi affideranno le moto.
    Il team ufficiale Yamaha ha strappato il sì di Fabio QUARTARARO, campione del mondo in carica, fino al 2024. Per sua stessa ammissione il francese è stato a lungo e fortemente tentato dalle avances della Honda. Poi ha deciso di restare con la casa dei tre diapason che gli ha promesso più potenza.
    Dividerà il box con Franco MORBIDELLI per almeno un altro anno: il contratto dell'italo-brasiliano, infatti, scade nel 2023.
    Chi al fianco di Francesco BAGNAIA (in Rosso fino al 2024) nel Ducati Lenovo Team? Si delinea un testa a testa fra due piloti fatti in casa: Jorge MARTIN (Pramac Racing) ed Enea BASTIANINI (Gresini Racing), entrambi team satellite.
    Capitolo Honda HRC. Il 2022 si avvia a diventare il terzo anno senza titoli. Con un Marc MARQUEZ operato per la quarta volta in due anni non si vince e, soprattutto, diventa difficile sviluppare il progetto della RC213V. Lo spagnolo è sotto contratto fino al 2024 e il secondo sedile del team ufficiale è ambitissimo. Dopo l'addio alla MotoGP della Suzuki, Joan MIR appare in pole position per sostituire POL ESPARGARO.
    Aprilia ha confermato sia ALEIX ESPARGARO che Maverick VIÑALES fino al 2024. Espargaro, al di là dell'errore in Catalogna, quando ha perso il conto dei giri rimettendoci il podio, si è meritata la chance grazie agli ottimi risultati fin qui ottenuti nel 2022, che lo collocano tra i pretendenti al titolo.
    KTM: Red Bull ha riportato a casa MILLER (che con il costruttore austriaco aveva sfiorato il titolo Moto3 nel 2014) ed ha BRAD BINDER fino al 2024. Si è così ritrovato a spasso Miguel OLIVEIRA. Al portoghese era stato chiesto di accettare un posto nel team satellite Tech3 (guide attuali Remy GARDNER and Raul FERNANDEZ, non confermati), ma lui ha risposto "no grazie". Ora è il primo candidato a prendere il posto di Bastianini, accanto a Fabio DI GIANNANTONIO. Quest'ultimo (in scadenza) è però in contatto anche con Aprilia.
    Detto del ritiro di Suzuki, che ha lasciato a piedi pure Alex RINS (possibile terzo incomodo per un posto in Ducati), nemmeno Pramac ha ancora confermato i suoi piloti, Martin e Johann ZARCO. Il team principal Paolo Campinoti ha affermato che farà di tutto per tenere il francese. Altra squadra che viaggia a vista è LCR Honda: Alex MARQUEZ e Takaaki NAKAGAMI attendono notizie sul proprio futuro. Come Luca MARINI e Marco BEZZECCHI, centauri del Mooney VR46 Racing Team. Il team manager Pablo Nieto ha espresso l'auspicio che si punti ancora sui due giovani italiani. Incerta la sorte del team RNF WithU (Yamaha), così come quella dei suoi piloti, Andrea DOVIZIOSO e DARRYN BINDER.
   

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