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Coppa Italia: Fiorentina al tappeto, Juve vola in finale

Reti di Bernardeschi e Danilo, Allegri contenderà trofeo a Inter

Redazione Ansa

La Juventus vince anche il ritorno contro la Fiorentina e vola in finale di Coppa Italia: Bernardeschi apre, Danilo chiude, Allegri ha ancora la possibilità di vincere un trofeo. Il prossimo 11 maggio, infatti, i bianconeri cercheranno la rivincita contro l'Inter dopo la sconfitta in Supercoppa. Per i viola arrivano tanti applausi dagli oltre mille fiorentini arrivati sotto la Mole, Italiano ora penserà soltanto a conquistare un posto in Europa per la prossima stagione attraverso il campionato.

Dybala parte dalla panchina, è questa la scelta di Allegri: il tandem è formato da Morata e dal grande ex Vlahovic, la Joya è fuori insieme a Cuadrado. Sulla fascia destra gioca Bernardeschi, altro giocatore dal passato in viola, e sull'out opposto Rabiot, mentre Zakaria è affiancato da Danilo proposto nuovamente in mediana. Come annunciato dal tecnico, Bonucci torna titolare dopo due mesi e fa coppia con De Ligt, sulle corsie esterne agiscono De Sciglio e Alex Sandro con Perin tra i pali. Nella Fiorentina c'è un'assenza dell'ultimo minuto: Milenkovic è messo fuori causa da un attacco di gastroenterite, Italiano sceglie Martinez Quarta per sostituirlo. In attacco Cabral è preferito a Piatek, in mezzo al campo manca Castrovilli, vittima di un brutto infortunio al legamento crociato che lo costringerà all'intervento chirurgico, e le due mezzali al fianco di Torreira sono Duncan e Saponara. I viola cercano di fare gioco, i bianconeri giocano in contropiede con Vlahovic e Morata ma sprecano un paio di ripartenze interessanti, così il primo tiro in porta è del serbo che impegna Dragowski al 13'. Le emozioni latitano, alla mezz'ora l'episodio che sblocca la sfida: sul cross di Morata, il portiere della Fiorentina sbaglia completamente l'uscita alta e Biraghi non riesce a rinviare, con il pallone finisce a Bernardeschi che controlla di petto e colpisce al volo con il sinistro. La Fiorentina fa molto possesso, arrivando fino al 67% al termine del primo tempo, ma riesce a creare un'occasione pericolosa soltanto al 41', quando De Sciglio pasticcia in area di rigore e Cabral calcia troppo centralmente. E il terzino colleziona anche l'ammonizione che, essendo in diffida, lo costringerà a saltare la finalissima di Roma contro l'Inter. Durante l'intervallo Italiano sostituisce l'acciaccato Torreira con Amrabat, i suoi vanno subito vicini al pareggio: dal corner di Biraghi, il pallone carambola tra le teste di Quarta e De Ligt, con Perin costretto ad un grande intervento sulla sua destra. Pochi minuti dopo, in ripartenza, Vlahovic manda in porta Zakaria, ma lo svizzero colpisce il palo esterno della porta di Dragowski. A mezz'ora dalla fine, i viola si giocano la carta Sottil al posto di Saponara e Allegri lancia Dybala per Morata, mentre Biraghi sfiora l'incrocio da punizione. Il raddoppio di Rabiot è annullato al Var per una posizione di fuorigioco, i viola si salvano ma devono segnare due gol per ribaltare la gara e conquistare il pass per la finale. Cabral sfiora il palo anticipando De Ligt, per gli ultimi dieci minuti Italiano opta per il doppio centravanti e inserisce anche Piatek. La Juve alza il muro difensivo anche grazie al subentrato Chiellini, in contropiede trova il raddoppio sull'asse Cuadrado-Danilo. I bianconeri strappano il pass per la finale, la coppa Italia sarà il grande obiettivo nell'ultimo mese della stagione.

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