Calcio

Champions: caos a Madrid, Simeone attacca Guardiola

Il tecnico dell'Atletico: "Loda con disprezzo, noi meno bravi con parole ma non stupidi"

Redazione Ansa

La tensione si era andata accumulando fin dall'andata, dopo lo striminzito 1-0 a favore del City. Giustificato da Guardiola con lo schieramento 5-5-0 adottato dal collega, accusato di aver pensato solo a difendersi all'Etihad, secondo un'interpretazione del calcio "preistorica". Parole che hanno evidentemente ferito l'argentino, anche se il catalano ha affermato che non era sua intenzione criticare il modulo degli avversari: "Ho solo detto che quando una squadra difende con tanti uomini è molto difficile segnare: è pura logica".

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Così, dimenticati i reciproci complimenti prepartita, Simeone ha risposto usando il fioretto, ma per lasciare il segno: "Molte volte chi dispone di grande lessico è intelligente nel lodarti, anche se con disprezzo. Noi forse abbiamo meno lessico, ma non siamo stupidi". Stupidi no, molto arrabbiati certamente sì. A fine partita un pestone di Felipe su Phil Foden è costato l'espulsione al giocatore dei Colchoneros. Tensione alle stelle e diversi giocatori e membri degli staff coinvolti. Stefan Savic, punito con un cartellino giallo, era tra i più aggressivi. Altri giocatori, tra i quali Sime Vrsaljko, Jack Grealish e Kyle Walker, venivano trattenuti dai compagni di squadra. La polizia ha dovuto intervenire nel tunnel. "Sappiamo che a volte provano a fare cose del genere e l'abbiamo gestita bene - ha commentato il difensore del City John Stones - Abbiamo mantenuto la calma ed in questo siamo stati davvero bravi. In situazioni del genere è facile lasciarsi trascinare in azioni delle quali poi ti penti".

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