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Pechino: Italia chiude in bellezza con altro oro Bertagnolli

Altro bronzo di De Silvestro, migliorata PyeongChang 2018

Redazione Ansa

Il presidente del Comitato paralimpico internazionale (Cpi) Andrew Parsons ha dichiarato chiusi oggi i Giochi paralimpici invernali di Pechino 2022. Parsons ha affermato che Pechino 2022 ha segnato un nuovo inizio per i Giochi invernali paralimpici nel suo discorso durante la cerimonia di chiusura tenutasi allo stadio nazionale. "Organizzazione incredibile, sedi straordinarie e sport sensazionale: questi sono i segni distintivi dei Giochi di Pechino. Di sicuro, la Cina ha creato un punto di riferimento per tutte le future Olimpiadi invernali ed è ora una potenza paralimpica di sport invernali," ha aggiunto il presidente. Pechino è la prima città in assoluto ad aver ospitato sia le Paralimpiadi estive sia quelle invernali. La bandiera paralimpica è stata consegnata ai funzionari di Milano e Cortina d'Ampezzo, le città ospitanti dei Giochi Paralimpici Invernali 2026, alla cerimonia di chiusura dei Giochi di Pechino 2022 di oggi. Il sindaco di Pechino Chen Jining ha passato la bandiera al presidente del Comitato paralimpico internazionale Andrew Parsons, che l'ha poi consegnata al vice sindaco di Milano e al sindaco di Cortina d'Ampezzo. In seguito la parola è stata data al team di Milano-Cortina, che ha presentato lo spettacolo dal tema "We Are the Light". 

Bis di medaglie per l'Italia nell'ultima giornata di gare alle Paralimpiadi invernali di Pechino 2022 e migliorato il risultato di quattro anni fa a PyeongChang. Su tutti, il portabandiera azzurro Giacomo Bertagnolli che assieme alla sua guida Andrea Ravelli vince il suo secondo oro nello Slalom Vision Impaired. La settima medaglia degli azzurri porta la firma di Renè De Silvestro nello slalom di categoria sitting. L'Italia chiude undicesima con 2 ori e 7 medaglie nel medagliere complessivo dei Giochi. Prima la Cina con 61 medaglie e 18 ori, seconda e migliore europea la sorprendente Ucraina con 11 ori e 29 medaglie complessive.

"Ho migliorato PyeongChang e non posso che essere felice, era il mio obiettivo che mi sono dato qui durante le gare. Era veramente difficile da realizzare, ma gara dopo gara e medaglia dopo medaglia, ho dato il massimo. Oggi bisognava rischiare fino alla fine per portare a casa l'oro ma abbiamo fatto il massimo e ora l'obiettivo è fare ancora meglio a Milano-Cortina 2026". Lo dice Giacomo Bertagnolli. "Sono tre anni che lavoro con Giacomo - ha spiegato la guida Andrea Ravelli - mi sono sempre trovato bene fin da subito, c'è ancora da migliorare per entrambi ma dopo l'oro di oggi siamo effettivamente soddisfatti del tutto perché più di così era impossibile fare".

"Con lo straordinario oro di Giacomo Bertagnolli e l'emozionante bronzo di René De Silvestro si chiude una grande Paralimpiade. Un'edizione che, dal punto di vista sportivo, ci ha regalato tante gioie e spunti interessanti per il futuro. Il bilancio finale parla di due medaglie in più, un atleta in più sul podio e una posizione guadagnata nel medagliere rispetto a PyeongChang". È quanto dichiara Luca Pancalli, Presidente del Comitato Italiano Paralimpico. "Si tratta di un risultato molto importante, soprattutto in considerazione del livello tecnico e agonistico che abbiamo visto nelle competizioni e tenendo presente la partecipazione di tanti giovani, molti di loro esordienti, nella Squadra azzurra", ha aggiunto Pancalli. "Questa sera, in occasione della cerimonia di chiusura dei Giochi, il portabandiera sarà Renè De Silvestro. La scelta non è stata semplice ma è caduta su Renè non solo per le splendide medaglie, con la categoria del Sitting che torna sul podio, ma anche perché è ampezzano e con questo ci proiettiamo verso Milano Cortina con l'auspicio che possano venir fuori tanti giovani campioni, non solo nello sci alpino, ma in tutte le discipline invernali".  

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