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Dubai: Djokovic ritorna, 'grazie a Ibra per il sostegno'

N.1 a poche ore da match con Musetti: 'accolto bene da colleghi'

Redazione Ansa

 "Con Zlatan Ibrahimovic siamo amici, abbiamo parlato spesso della mia situazione in Australia. Mi ha anche sostenuto pubblicamente, cosa che apprezzo molto. Sono un tifoso del Milan e speriamo di poter vincere lo scudetto quest'anno". A poche ore al suo rientro in campo a Dubai contro l'italiano Musetti, Novak Djokovic è tornato a parlare in una intervista al sito del torneo degli Emirati Arabi. "Ci sono state molte emozioni dopo il mio ritorno dall'Australia - ha detto il n.1 del tennis mondiale a cui è stato impedito di giocare a Melbourne perchè non vaccinato - quindi ho avuto bisogno di un po' di tempo per riflettere e per riposarmi mentalmente. Poi, una volta ripresomi, non vedevo l'ora di giocare a tennis e competere. Come mi hanno accolto gli altri giocatori qui a Dubai? Finora qui la maggior parte di quelli che ho visto, non ne ho visto molti, sono stati positivi e accoglienti. Non posso dire che fosse così in Australia. Era un po' strano. Ma qui va bene finora".
    Il campione serbo torna sull'intervista alla Bbc riguardo al test Covid effettuato il 16 dicembre. "Ho visto che i media hanno speculato sulla validità dei test. Quello che posso dire ora è quello che ho detto alla BBC: che non sono un esperto. Ho fatto negli ultimi due anni, come probabilmente chiunque altro nel tour, tanti test Pcr, test antigenici rapidi. Non sono in grado di capire come vengono elaborati e registrati questi test.
    Sono contento che l'Istituto per la salute pubblica in Serbia sia uscito pubblicamente e abbia convalidato quei test. Questo è tutto ciò che posso dire davvero. Non sono nella posizione, né sono un esperto, per entrare più nel dettaglio".
    Infine 'Nole' spiega come è riuscito a tornare in campo dopo la vicenda Australia e i tanti giorni passati nella stanza d'albergo di Melbourne: "ho ricominciato ad allenarmi probabilmente circa 10 giorni dopo il mio ritorno dall'Australia. Facevo fitness più o meno ogni giorno. Ho giocato a tennis nelle ultime tre settimane. Adoro colpire la pallina da tennis, quindi non è stato davvero difficile prendere una racchetta e andare su un campo di allenamento a giocare, perché ho molta passione per questo sport e apprezzo ogni minuto che trascorro sul campo di allenamento. So che c'è sempre qualcosa su cui lavorare e migliorare". 
   

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