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Serie A: Venezia fa festa, il Toro furioso con l'arbitro Giua

Finisce 2-1 per lagunari, proteste dopo pari annullato a Belotti

Redazione Ansa

A Torino fa festa il Venezia, la squadra di Zanetti compie l'impresa di espugnare il fortino dei granata: finisce 2-1 con la rimonta firmata Haps-Crnigoj dopo la rete di Brekalo, anche se Juric e i suoi sono furiosi per le scelte dell'arbitro Giua. E' un finale rocambolesco, con 6' di recupero che diventano 13 e la partita che termina al 103', perché il direttore di gara ricorre due volte al Var oltre al 90'. E la decisione di annullare il pari di Belotti, per fuorigioco di Pobega, non è proprio andata giù ai granata. La cronaca

Juric è senza i centrocampisti titolari, gli squalificati Lukic e Mandragora, ma rimanda l'esordio di Ricci: con Pobega gioca Linetty, a supporto di Sanabria ci sono Pjaca e Brekalo. In difesa torna Bremer dopo il turno di stop e c'è spazio anche a Djidji davanti a Milinkovic-Savic, confermato tra i pali della porta granata. In panchina si rivede Belotti, convocato a distanza di due mesi e mezzo dal grave infortunio patito a fine novembre. Zanetti rinuncia all'ultimo a Modolo e schiera Svoboda come centrale al fianco di Caldara, sulla trequarti l'ex Aramu agisce alle spalle del tandem Henry-Okereke. La regia è affidata a Busio, la partita dello statunitense comincia con un'ammonizione dopo appena 22". E' il primo segnale della partenza forte del Toro, il vantaggio arriva al 5': Singo serve Brekalo al limite dell'area, il croato trova il sesto gol in serie A battendo Lezzerini con un destro potente. La squadra di Juric comincia come fa spesso in casa, aggressivo e con il baricentro molto alto, ma non riesce più a mettere paura alla difesa ospite. Così i lagunari prendono coraggio e, dopo il tentativo di Aramu terminato fuori, trovano l'1-1: Crnigoj vince il duello in velocità con Vojvoda e crossa sul secondo palo, Haps è completamente libero dalla marcatura di Singo e di testa firma la sua prima rete in Italia. Nemmeno il tempo di cominciare la ripresa che il Venezia completa la rimonta con Crnigoj dopo 22 secondi. I granata si addormentano su rimessa laterale e Aramu trova il compagno, il quale si infila tra Vojvoda e Rodriguez e con il sinistro piazza il pallone sotto l'incrocio dei pali. Zanetti decide di non correre rischi e sostituisce l'ammonito Busio con Tessmann, Juric aspetta fino al 71' per una mini-rivoluzione: ne cambia addirittura quattro, tra i subentrati c'è Belotti ad infiammare gli oltre seimila del Grande Torino. Il Venezia gioca con il cronometro e il Toro crea poco, ma ecco il guizzo del Gallo che salta più in alto di tutti e batte Lezzerini all'89'. L'attesa al Var è di oltre quattro minuti, alla fine il pari viene annullato e i lagunari fanno festa nonostante il rosso a Okereke (anche in questo caso rivisto al monitor). Juric è furibondo, avrà una settimana di tempo per archiviare la seconda sconfitta di fila e preparare il derby contro la Juve di venerdì prossimo.

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