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Serie A: Atalanta-Udinese 1-1

Beto infila di testa l'ultimo corner dopo il vantaggio di Malinovskyi

Redazione Ansa

L'Udinese beffa l'Atalanta impattando al fotofinish. Ma niente vita facile per i bergamaschi, nemmeno prima e dopo l'esplosione mancina del vantaggio di Malinovskyi entro i 20 metri, servito (11' della ripresa) da Pasalic in corridoio. Inascoltato il preavviso di pericolo verso il novantesimo con l'unica parata del pomeriggio di Musso per schiaffeggiare in fallo di fondo l'imbucata di Becao deviata da Lovato, finché Beto non schiaccia di testa l'1-1 sull'ultimo angolo da destra di Samardzic. Friulani al terzo punto nelle ultime 6 giornate, ma di prestigio. La cronaca

 

 Se Gasperini deve fare a meno di Demiral e Maehle (a rischio d'influenza) oltre ai soliti noti (Djimsiti, Gosens, Hateboer, Pessina e Toloi) piazzando comunque il modulo classico con De Roon terzo di sinistra dietro, Gotti senza il leader Pereyra e l'ala Deulofeu si difende palesemente a cinque. Tenendo largo a sinistra Pussetto, leggi telefonata a Musso (8') su invito del terminale unico Beto, e sganciando di tanto in tanto gli esterni Stryger Larsen, autore dell'unico corner dei suoi nel primo tempo a una decina dall'intervallo cogliendo la svettata molle di Samir, e Udogie, che scollinato il quarto d'ora non inquadra lo specchio sempre in gioco aereo sullo scavino di Makengo. I friulani sono più corti e tengono bene, ingaggiando pure la guerra dei legni: al 23' Molina è in ritardo nella spaccata sul tracciante del suo centravanti, cogliendo comunque la parte esterna della struttura; ben più pericolosa la girata destra di Ilicic (39') su palla dal fondo di Zapata da rimessa laterale, con Silvestri a ritrovarsela in mano. La palla-gol numero 2 di casa, al netto della deviazione decisiva di Becao (37') sulla girata del 91 colombiano imbeccato da Zappaccosta, è di Pasalic, che su apertura dello sloveno piazzato trequartista di destra pecca di potenza e precisione nello scavetto di esterno poco prima delll'intervallo. Nella ripresa Malinovskyi entra in navata suggerendo a Ilicic il mancino a giro fuori d'un soffio (3'). Non manca molto al jolly dalla distanza del tuttosinistro dell'Est, su cui i friulani contestano un fallo precedente (Marinelli dice che c'è stata una rimessa in mezzo, la VAR non può intervenire). Gli ospiti virano al sostanziale tridente con Pussetto a destra (poi c'è Samardzic) e la new entry Success (per Molina), ma è solo per un Silvestri freddo nel tenersi in equilibrio se l'ucraino altrui non imbraccia la doppietta (33') sul disimpegno macchinoso di Beto entro il proprio vertice sinistro. La botta a campanile di Walace (36') sugli sviluppi della solita azione sull'asse sinistro non spaventa nemmeno la Curva Nord. Forestieri per Nuytinck è la mossa della disperazione dell'Udinese a 8' dal 90' (di qua sono entrati Miranchuk e Muriel), mentre Gasperini (41') fa esordire tra i grandi Giorgio Scalvini, gioiello del vivaio, 18 anni il prossimo 11 dicembre.

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