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Kean segna e Szczesny para: la Juventus batte anche la Roma

Bianconeri settimi, polemiche giallorosse per scelte Orsato

Redazione Ansa

La Juventus ci ha preso gusto con gli 1-0: dopo quelli contro Chelsea e Torino, ecco il terzo successo di fila con questo risultato. Anche la Roma cade sotto i colpi dei bianconeri, che grazie al gol di Kean e alla parata di Szczesny sul rigore di Veretout si portano al settimo posto.

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Una vittoria che si porterà dietro uno strascico di polemiche per l'azione che ha portato all'assegnazione del penalty per i giallorossi e le scelte di Orsato: l'arbitro, al 44', fischia il rigore per il contatto Szczesny-Mkhitaryan senza far concludere l'azione, con Abraham che firma il pareggio ma a gioco fermo, prima dell'errore dal dischetto del francese.

"Non voglio giudicare l'arbitro. Orsato mi ha spiegato che non esiste il vantaggio sul calcio di rigore: io non dico nulla ma lascio a Rocchi (designatore degli arbitri di A e di B, ndr) e agli esperti": così il tecnico della Roma, José Mourinho, sul discusso episodio del penalty concesso dall'arbitro senza far terminare l'azione che avrebbe portato al pareggio dei giallorossi. "Preferisco parlare della prestazione della mia squadra, oggi è stata una grande Roma - aggiunge il portoghese che esce sconfitto per 1-0 - e l'unica cosa negativa è il risultato perché per noi sono zero punti".  La cronaca

 


Allegri punta su tutti i sudamericani ad eccezione di Alex Sandro, sostituito sulla fascia mancina da De Sciglio, e conferma Kean in attacco supportato da Chiesa. In panchina c'è Morata, De Ligt resta fuori dai convocati a scopo precauzionale dopo un lieve affaticamento muscolare. Dall'altra parte, Mourinho recupera in extremis Abraham e lo piazza al centro dell'attacco con Zaniolo, Pellegrini e Mkhitaryan sulla trequarti. I due tecnici si scambiano abbracci e pacche sulle spalle all'ingresso in campo, poi Juve-Roma comincia tra i fischi e gli insulti dello Stadium verso il portoghese. I giallorossi impegnano Szczesny con un colpo di testa di Mancini dopo sei minuti, ma a passare è la Juve al 16': cross tagliato di De Sciglio, il pallone carambola tra le fronti di Bentancur e Kean e termina alle spalle di Rui Patricio con il tocco decisivo del classe 2000. E' la prima brutta notizia per Mourinho, la seconda arriva sei minuti più tardi perché è costretto a inserire El Shaarawy al posto di Zaniolo, dolorante alla gamba sinistra.

La squadra di Allegri sembra in controllo della sfida, eppure qualche errore di troppo in fase di costruzione favorisce le ripartenze della Roma che Abraham non sfrutta al meglio. Poi, al 44', l'episodio che farà discutere a lungo. Nella ripresa la Juve vuole subito trovare il raddoppio, al 48' Bernardeschi si inventa una rovesciata che Rui Patricio respinge corto ma Kean spara in curva la ribattuta. Il 20 bianconero è ancora pericoloso con un mancino che termina fuori di poco, poi sale la pressione della Roma. Veretout ci prova dalla distanza e non trova la porta, il muro davanti a Szczesny respinge ogni attacco della formazione di Mourinho. Allegri cambia attacco e propone la coppia Kulusevski-Morata, il portoghese risponde con Shomurodov al posto di Veretout per diventare ancora più offensivo. I padroni di casa resistono, Mou si infuria con Orsato non convinto dai tre minuti di recupero concessi: la Juve continua la sua rincorsa ai primi posti, i giallorossi restano al quarto posto con un solo punto di vantaggio su bianconeri, Lazio e Atalanta.

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