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Serie A: Genoa-Verona 3-3

A segno all'8' Simeone. Nella ripresa gol su rigore di Barak al 49' e di Criscito al 75'. Doppietta di Destro e rete di Kalinic nel finale

Redazione Ansa

Sfida dalle emozioni forti, e dunque vietata a chi soffre alle coronarie, quella andata in scena al Ferraris fra Genoa e Verona. Finisce 3-3, sotto gli occhi attenti dei neoproprietari rossoblù, Josh Wander, Juan Arciniegas e Adam Weiss, del fondo statunitense 777 Partners, che bagnano l'esordio in Serie A, sfiorando la vittoria dopo una doppia rimonta. La cronaca

 

Genoa che parte subito aggressivo e al terzo minuto va vicino al vantaggio con una conclusione dalla distanza di Criscito sulla quale Montipò arriva all'ultimo deviando in angolo. A passare in vantaggio è però il Verona grazie ad una giocata di Ilic che si libera di Maksimovic sulla trequarti pescando in area Faraoni, cross da destra e testa di Simeone che in controtempo batte Sirigu. Il vantaggio permette al Verona di controllare un Genoa che fatica pur costruendo molto a concludere. Poche in ogni caso le occasioni nella prima frazione da parte di entrambe le compagini con il Genoa che fa sussultare i suoi tifosi con Cambiaso, Badelj e Kallon ma in tutti i tre casi i tiri terminano fuori. Ballardini, che era passato al 3-4-1-2 dal 4-2-3-1 iniziale, nell'intervallo cambia ancora, inserendo Behrami e Pandev ma, dopo appena 1', Maksimovic, rubando palla a Simeone, lo atterra: richiamato dal Var, Doveri assegna il rigore che Barak non sbaglia portando i suoi sul doppio vantaggio. Sotto di due gol il tecnico ravennate inserisce prima Bani per Maksimovic poi ancora un attaccante, Ekuban e al 18' perde Biraschi per infortunio concludendo le sostituzioni con Ghiglione. Con la forza dei nervi più che con le idee il Genoa si lancia così in avanti scoprendo però il fianco al contropiede degli ospiti, che nel frattempo hanno inserito Kalinic e Bessa. Come al 22' con Lasagna che si fa murare la conclusione da Sirigu. E il portiere rossoblù è protagonista anche su una punizione di Barak con un volo spettacolare ed efficace poco prima della mezz'ora. In 3', però, cambia tutto. Al 32' Dawidowicz respinge il pallone con un mano in area. Doveri assegna il rigore che capitan Criscito non sbaglia, mentre al 35' Destro sfrutta una punizione di Rovella per battere di testa Montipò. Gli ospiti subiscono la doppia rimonta ma ci provano ancora con Lasagna, Sirigu salva, prima di capitolare ancora per mano di Destro che servito da Pandev supera il portiere avversario con un pallonetto. Non è però ancora finita perché, in pieno recupero, Casale da destra pesca in area Kalinic che di testa batte Sirigu, fissando il 3-3 finale e mettendo fine allo stillicidio di rovesci.

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