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Serie A: Bologna-Lazio 2-0

Immobile sbaglia il rigore, poi Mbaye e Sansone firmano il 2-0

Redazione Ansa

Il tonfo in Champions lascia il segno: la Lazio si ferma anche in campionato. Dopo una striscia di 7 vittorie nelle ultime 8 giornate, per la squadra di Simone Inzaghi arriva il secondo ko nelle ultime tre: i biancocelesti inciampano al Dall'Ara, al cospetto di un Bologna che cerca continuità e la trova. Quarto risultato utile, tra cui due vittorie per gli emiliani. E quella con la Lazio ha la firma del protagonista che non ti aspetti: Ibrahima Mbaye. In questa stagione ha masticato panchina con continuità, Mihajlovic lo schiera a sinistra in difesa, a causa delle assenze di Hickey e Dijks e il senegalese segna il vantaggio al minuto 18' arrivando per primo sulla corta respinta di Reina, dopo il tiro di Orsolini.

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Un vantaggio che arriva un minuto dopo che Skorupski dice no a Immobile, ipnotizzato dal dischetto, in seguito al contatto Dominguez Correa. Tiro centrale, l'attaccante resta a secco per la terza giornata consecutiva, altro segnale del momento delicato della Lazio, che vede sfumare la possibile vittoria che avrebbe significato momentaneo terzo posto e che offre ad Atalanta e Roma la chance di allungare nella corsa al quarto posto. La Lazio è stanca, Correa e Immobile faticano ad accendersi, Milinkovic Savic si vede solo su un calcio piazzato, Luis Alberto per un tiro murato da Soumaoro e ispirano poco la manovra. Si vede invece tanto Bologna, soprattutto dopo il vantaggio: Soriano e Sansone ispirano un paio di incursioni e conclusioni di Barrow, su cui è pronto Reina, che dice no anche a Dominguez a tu per tu al 43'con gli ospiti che perdono palloni rischiosi nel tentativo di impostare la manovra dal basso. Ma il Bologna non chiude i conti. Lo fa però nella ripresa, sempre negli stessi minuti. Questa volta al 19', quando in ripartenza Barrow va sul fondo e mette in mezzo il pallone per l'accorrente Sansone, che al volo di destro realizza il 2-0. E' il destro del ko.

LA PARTITA

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