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Giro: tempo di crono, da Riccione a S.Marino. 35 km con arrivo in salita

Grande sfida contro il tempo: il primo partirà alle 12.50, Conti al via alle 16.13

Giro: tempo di crono, da Riccione a S. Marino

Redazione Ansa

Domani sarà il giorno della tanto attesa cronometro, lunga 34,8 chilometri, fra Riccione (Rimini) e San Marino. E' una tappa (la 9/a) spartiacque, che di certo ridisegnerà la classifica e dovrà fare a meno di uno degli specialisti più attesi, Tom Dumoulin, fermato da una caduta in prossimità dell'arrivo a Frascati. Senza l'olandese ci saranno altri protagonisti domani sul percorso che partirà da piazzale Roma e si concluderà in via Piana. I primi 22 chilometri sono in leggerissima salita fino all'ascesa finale di 12 chilometri. Dopo Faetano le pendenze si inaspriranno, raggiungendo punte del 10 per cento, con un media del 6,5 fino a Fiorentino, dove il livello di difficoltà del percorso scenderà un po' (6 per cento negli ultimi 2 km).   L'intera cronometro si disputerà su strade larghe, con i primi 450 metri su una pista ciclabile costiera.

Il primo a scattare dalla pedana di è piazzale Roma sarà il tedesco Nico Denz, alle 12,50, seguito 1' più tardi dal giapponese Sho Hatsuyama, rispettivamente ultimo e penultimo della classifica generale. Fino alle 15,13, cioè fino al via del lussemburghese Bob Jungels, partirà un corridore al minuto, dopodiché le partenze avranno una cadenza di 3'. Il colombiano Miguel Angel Lopez partirà alle 15,25, dopo di lui (alle 15,28) toccherà a Vincenzo Nibali, alle 15,31 al britannico Simon Yates e alle 15,40 allo sloveno Primoz Roglic. La maglia rosa Valerio Conti chiuderà le partenze alle 16,13.

 I rilevamenti cronometri saranno posti a Ospedaletto (km 11,7) e a Faetano (km 22,2). C'è anche un Gran premio della montagna, proprio all'arrivo di San Marino (648 metri, 2/a Categoria). La salita finale misura per l'esattezza 12,2 km e presenta un dislivello medio del 4,5 per cento, massimo dell'11, con un dislivello di 549 metri. Il Giro fece tappa a Riccione nel 1933, 1935, 1952 e 1967. San Marino ha ospitato l'arrivo di una tappa, invece, nel 1951 (successo di Astrua), 1958 (Gaul), 1959 (Delippis), 1964 (Maurer), 1968 (Gimondi), 1969 (in linea Bitossi, crono a Merckx), 1979 (Saronni), 1987 (Visentini), 1997 (Tonkov), 1998 (Noè). 

   

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