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La 6/a tappa rende omaggio a Padre Pio

Da Cassino a San Giovanni Rotondo, quante insidie in 238 km

Vincenzo Nibali

Redazione Ansa

Il 102/o Giro d'Italia si dirige verso sud, per toccare il punto geograficamente più basso della Penisola, e sbarcando in Puglia. La 6/a tappa, in programma il 16 maggio, porterà la corsa rosa da Cassino a San Giovanni Rotondo, attraverso le province di Frosinone, Caserta, Campobasso e Foggia, rendendo omaggio a Padre Pio. I corridori affronteranno un percorso lungo 238 km: scorrevole per i primi 190 chilometri, su strade pianeggianti e larghe. L'ultima parte, invece, si presenta assai insidioso, su strade strette e usurate. A 30 chilometri dall'arrivo verrà affrontata la salita di Coppa Casarinelle, con diversi tornanti e pendenze del 6,5 per cento, che porterà a 15 chilometri dall'arrivo.

Il finale è ondulato: la corsa salirà fino a -6 km, quindi scenderà fino a -2, con il rettilineo finale in salita al 2-3 per cento. I traguardi volanti sono posti a Boiano, dopo 70,3 km, e a San Marco in Lamis (km 225,1). Il Gran premio della montagna si trova dopo 220,1 km di corsa, a 678 metri d'altezza (2/a Categoria). La salita che porta allo striscione della maglia azzurra misura 15 km e partirà da località Villanova, presentando una punta massima del 9 per cento. La partenza della corsa è prevista alle 11,20, da piazza Labriola, a Cassino; l'arrivo è atteso fra le 17,15 e le 17,30 a San Giovanni Rotondo, in via Aldo Moro. Cassino e San Giovanni Rotondo non sono mai state sedi di partenze o arrivi di tappe al Giro d'Italia. (ANSA).
   

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