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Serie A: Bologna Genoa 2-0, gol e assist di Destro

Segna anche Falletti, per Ballardini si interrompe la striscia

Redazione Ansa

Un lampo di Destro a inizio ripresa scompagina un Bologna-Genoa avviato verso un anonimo 0-0. Al primo pallone giocabile nell'area di rigore avversaria, la punta trova il sesto gol stagionale nelle ultime 12 gare da titolare disputate. A blindare il successo ci pensa Falletti: per il Bologna arriva la seconda vittoria consecutiva, dopo quella con il Sassuolo, che vale l'aggancio momentaneo al decimo posto e che spazza via l'aria di crisi che si era respirata dopo le sette sconfitte nelle precedenti nove gare. LE PAGELLE

Il Genoa interrompe, invece, la risalita avviata con l'arrivo di Ballardini in panchina, che aveva visto Perin e soci vincere tre gare consecutive, con Inter, Chievo e Lazio. Bologna e Genoa giocano ad annullarsi e il piano partita riesce perfettamente nel primo tempo. La classifica e il percorso che porta le due rossoblù al confronto diretto consiglia prudenza e così un timidissimo colpo di testa di Rossettini al minuto 22, una conclusione alta di Dzemaili e un quasi autogol dello stesso svizzero su un contropiede orchestrato da Laxalt e Pandev è quanto produce la prima parte di gara. D'altronde i padroni di casa non mettevano a referto due risultati utili consecutivi da tre mesi (Bologna-Sampdoria 3-0 e Bologna-Cagliari 1-1) e nell'ultimo turno, battendo il Sassuolo, erano usciti da una profonda crisi fatta di sette sconfitte in nove partite.

Ritrovare continuità e fiducia era l'obiettivo di Donadoni, che privo di Verdi e Palacio (e dello squalificato De Maio) era chiamato a rivedere il reparto avanzato: ha preferito ridisegnare l'intero assetto, con il passaggio a un blindatissimo 3-5-1-1, con l'esordio di Romagnoli in difesa e un Destro troppo solo davanti per creare pensieri a Perin. Anche perché, di fronte, c'era un Genoa rigenerato dalla gestione dell'ex Ballardini, reduce da tre successi consecutivi, di cui due, con Lazio e Chievo, in trasferta. Il lampo di Destro al quarto minuto della ripresa, innescato dall'asse Pulgar-Masina, però cambia tutto.

Ballardini prova ad aumentare il peso offensivo con l'inserimento di Lapadula e Medeiros, ma le sostituzioni non danno i frutti sperati. Anzi, il Genoa si sbilancia e concede campo ai contropiedi del Bologna, che sfiora il raddoppio con Di Francesco e chiude poi i conti con Falletti, che lancia Destro in contropiede che lui stesso conclude al 27'. Al Dall'Ara scorrono i titoli di coda. Il Bologna è definitivamente guarito, il Genoa accusa la battuta d'arresto dopo la lunga rincorsa verso la tranquillità.nder, Gonzalez, Romagnoli, Di Francesco, Poli, Pulgar, Nagy, Masina, Dzemaili, Destro. Ballardini risponde con Perin; Rossettini, Spolli, Zukanovic; Rosi, Bessa, Bertolacci, Hiljemark, Laxalt; Pandev, Galabinov

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