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Real senza limiti: "Miglior anno della nostra storia"

Bis mondiale e cinque trionfi, CR7 e Zidane sempre più vincenti

Redazione Ansa

Sono finiti gli aggettivi, al punto che "il mondo comincia a starci stretto". Forse è normale per quella che è sempre stata definita la squadra dei Galattici, ma ora il Real Madrid è riuscito a superare se stesso. Come scrive la stampa sportiva della capitale spagnola, il 2017 che sta per finire è stato per il Real il migliore della sua storia, con cinque trofei messi in bacheca. Infatti la formazione di Zinedine Zidane ha vinto la Liga, la Supercoppa di Spagna, la Champions League, la Supercoppa europea e adesso ha fatto il bis nel Mondiale per club: quindi, volendo essere pignoli, i trionfi negli ultimi dodici mesi, da dicembre 2016 ad oggi, diventano sei. Solo in Coppa del Re, con la clamorosa eliminazione ad opera del Celta Vigo, non è arrivato il successo finale, ma la perfezione non esiste e quindi alla 'Casa Blanca' sono contenti lo stesso.
    Così mentre Cristiano Ronaldo fa sapere di voler chiudere la carriera in maglia 'merengue' e il suo presunto erede Vinicius Junior, gioiello ancora minorenne del Flamengo, rivela di voler rimandare di sei mesi, quindi a dicembre 2018, il suo trasferimento in Spagna, ci si chiede quali altri stimoli possa trovare questo team irresistibile, che quest'anno stenta in campionato ma si fa sempre trovare pronto negli appuntamenti che contano. Dopo aver vissuto l'anno più bello dei suoi 115 di storia, il Real è sempre più una leggenda del calcio, il 'dream team' in cui tutti o quasi (c'è anche chi ha il sangue 'blaugrana') vorrebbero giocare, allenato da quel Zidane che anche da giocatore è stato protagonista assoluto in maglia bianca (basti pensare al suo gol nella finale di Champions 2002 contro il Bayer Leverkusen) e ora sta facendo perfino meglio da allenatore, con otto titoli vinti da quando è diventato 'head coach'. Intanto in Brasile, commentando il ko del Gremio nella finale iridata decisa dalla punizione di CR7, scrivono che "il Real ha vinto il suo sesto mondiale (Coppe Intercontinentali comprese, ndr) e quindi ha fatto meglio della Selecao: dovrebbe cucirci sei stelle sulla maglia".
    "En España, Real; en Europa, Real; en el Mundo, Real...", canta la gente del Santiago Bernabeu, in attesa della prossima delicatissima sfida che si chiama 'Clasico': andrà in scena sabato al 'Bernabeu' nell'inconsueto orario delle 13 e per le merengue potrebbe costituire il primo passo per una clamorosa rimonta. Poi toccherà al mercato invernale, in cui il presidente Florentino Perez vuole continuare a puntare su giovani talenti spagnoli: ecco perché l'arrivo del basco Kepa tra i pali della porta 'merengue' è solo questione di tempo, così come quello del difensore Odriozola dalla Real Sociedad. E hai visto mai che, in estate, si libera Dybala: a Madrid ci stanno pensando. 

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