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Qualificazioni Mondiali 2018: CR7 rischia playoff, Messi la figuraccia

Portogallo deve battere Svizzera, Olanda 'mission impossible'

Redazione Ansa

Si può immaginare Wimbledon senza Roger Federer e Rafa Nadal, una Nba senza Golden State e Cleveland, il Motomondiale senza Valentino Rossi e Marc Marquez? Non sarebbe certo la stessa cosa ma tant'è, perché i Mondiali di calcio in Russia rischiano davvero di perdere anzitempo i più idolatrati e riconosciuti testimonial, se è vero che Leo Messi e Cristiano Ronaldo, ovvero 9 Palloni d'Oro in due (che presto diventeranno 10) potrebbero non esserci l'anno venturo nel più seguito evento sportivo al mondo.

 'Colpa' delle rispettive nazionali arrivate sotto lo striscione dell'ultimo km delle qualificazioni iridate senza avere ancora la certezza di esserci davvero a Russia2018. La 'pulce' costretta a giocarsi il pass domani notte a Quito contro l'Ecuador, mentre il suo eterno 'dirimpettaio' madridista scenderà in campo allo 'Estadio Da Luz' di Lisbona in una partita chiave contro la Svizzera: chi vince prende tutto, senza passare per gli spareggi, con il vantaggio per la squadra di Petkovic di avere a disposizione due risultati su tre. La squadra di CR7 è al momento 2/a nel Gruppo B, 3 punti dietro agli avversari e solo vincendo avrà la matematica sicurezza di imbarcarsi l'anno prossimo per la Russia, scavalcando gli elvetici che a quel punto di dovrebbero accontentare degli spareggi.

Ancora più criptico il futuro del 5 volte Pallone d'Oro che dopodomani potrebbe trovarsi direttamente in Russia, finire allo spareggio contro la Nuova Zelanda o addirittura sui libri di storia, in caso di inopinata eliminazione. Quito, tra l'altro, si trova a 2800 metri di altitudine, non proprio un alleato su cui contare in 90' su un campo di calcio in altura contro chi invece è abituato a farlo. Non gioca a favore di Messi&Co. neppure la statistica visto che la talentuosissima Seleccion è riuscita a violare Quito solo nel lontanissimo 2001. Un altro dato storico dice che l'Argentina non salta il Mondiale dal 1970, allora eliminata dal Perù, mentre ai Mondiali americani del 1994 arrivò solo dopo il vittorioso playoff contro l'Australia.

 Mission impossible invece per l'Olanda (Gruppo A) riuscita a risalire la china nell'ultimo mese ma alle prese, martedì sera all'Amsterdam Arena, con un'impresa pressochè irrealizzabile: battere con 7 gol di scarto la Svezia. Solo una goleada di simili proporzioni garantirebbe alla nazionale orange di garantirsi il playoff. La Francia, virtualmente non ancora prima e col pass garantito, dovrà battere la Bielorussia per certificare la promozione nel'elite del calcio mondiale. 

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