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Sampdoria-Napoli 2-4: vittoria amara, sfuma secondo posto

Samp tiene per mezzora, finisce 4-2. Cori razziali a campani

Per Napoli vittoria amara, sfuma secondo posto

Redazione Ansa

 Vittoria amara per il Napoli che espugna il Ferraris con un poker di reti dei suoi quattro moschettieri, Mertens, Insigne, Hamsik e Callejon, ma deve accontentarsi del terzo posto finale. Gara dominata dai partenopei contro una Sampdoria quasi mai pericolosa e a segno con reti casuali di Quagliarella e Alvarez.
    Napoli subito aggressivo ma pallone che pesa nei piedi dei partenopei obbligati a vincere per conquistare la piazza d'onore a scapito della Roma. Sampdoria che all'inizio prova a ribattere colpo su colpo per interrompere una striscia di sette gare senza vittorie. Ritmi subito alti e molta grinta da parte di entrambe le compagini. E' il Napoli a comandare, schiacciante alla fine il dato del possesso palla, e nei primi minuti si procura già tre occasioni con Puggioni sempre attento. Mertens, Insigne e infine Zielinski dal limite non riescono a battere il portiere di casa. L'assedio è continuo. La squadra di Sarri domina ma fatica cercando di sfondare per vie centrali con Skriniar e Silvestre che si fanno trovare sempre attenti. La pressione continua del Napoli porta i suoi frutti al 36' grazie ad un ispiratissimo Mertens anche se l'azione del gol nasce da un errore di Regini. Al 42' arriva il raddoppio con Insigne che vola sulla fascia e dal vertice di sinistra batte con una parabola perfetta Puggioni sul palo più lontano.
    Napoli subito protagonista anche al rientro dagli spogliatoi.
    Mertens dal fondo anticipa Puggioni e rimette in mezzo una palla che Callejon di testa trasforma in un assist per l'accorrente Hamsik. Lo slovacco di testa non sbaglia. Il tempo di ripartire da centrocampo e la Sampdoria accorcia: cross di Barreto, Schick devia involontariamente e Quagliarella è il più veloce ad appoggiare in rete. Rinvigorita dal gol la Sampdoria prova ad affacciarsi in avanti ma offre così il fianco ai contropiedi velocissimi degli ospiti che giocano a memoria e sbagliano pochissimo. Al 19' arriva così il quarto gol degli ospiti: Insigne dal lato corto di sinistra vede Callejon libero sul secondo palo e lo serve, lo spagnolo al volo in semirovesciata non sbaglia chiudendo di fatto la gara. Che continua però sugli spalti tra cori discriminatori dei tifosi di casa, con rischio sospensione e annuncio dell'altoparlante, e tensione in tribuna tra tifosi. Nel finale i padroni di casa rendono meno amara la sconfitta grazie ad una bella girata di Alvarez che segna con la complicità di Reina. La vittoria però non basta agli ospiti gelati dal gol di Perotti all'Olimpico che regala la vittoria alla Roma sul Genoa per 3-2. La Sampdoria chiude così con l'ottava gara senza vittorie in un finale di stagione che macchia un buon campionato. 
   

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