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Ciclismo: Gp Liberazione nel segno di Michele Scarponi

Lotti, 'Edizione triste, dobbiamo fare di più per sicurezza'

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 25 APR - Con la passione del ciclismo e il cuore a Michele Scarponi. E' nel ricordo del ciclista marchigiano morto a causa di un incidente durante l'allenamento che si è svolto il 72/o Gran Premio della Liberazione a Roma. Alle Terme di Caracalla, è ancora forte il pensiero per Scarponi, i cui funerali a Filottrano si consumavano in contemporanea con la gara romana. Per lui sono state le dediche di tutti i vincitori di un'edizione fortemente voluta dal ministro dello Sport, Luca Lotti. Sono proprio le sue parole a dare il via alla gara più attesa, quella maschile under 23 vinta da Seid Lizde del team Colpack, nato a Catania da genitori bosniaci, che ha anticipato il valdostano Michel Piccot della Gavardo Bi&Esse Carrera Tecmor (10'' 50') e il bielorusso campione d'Europa under 23 Alexander Riabushenko della Palazzago Amaru (46'' 70'). "Questa è un'edizione triste perché il lutto che ha colpito il mondo del ciclismo è ancora qui tra noi. Tutti questi ragazzi che oggi correranno avranno ancora Michele nel cuore, nella testa e nelle gambe. E' un giorno triste che vogliamo comunque onorare correndo", le parole del ministro, che ha anche patrocinato l'evento e garantito che ve ne saranno anche "molti altri nei prossimi anni", oltre a ribadire che in tema di sicurezza stradale "questa è anche un'occasione per parlare non solo del decreto salva-ciclisti - ha precisato Lotti - ma di quanto ancora dobbiamo fare e dobbiamo tenere alta l'attenzione per la sicurezza nelle nostre strade. C'è ancora molto da fare: piste ciclabili, maggiore attenzione e maggiore cultura per l'attenzione ai ciclisti". In segno di rispetto a Scarponi, è stato osservato un minuto di silenzio prima di tutte le gare andate in scena fin dalla mattinata e in occasione della premiazione le atlete e gli atleti non hanno festeggiato con il consueto spumante.
    In mattinata la gara Pink riservata alle donne under 23 è andata per il secondo anno consecutivo a Marta Bastianelli della Ale Cipollini. La ciclista di Lariano ha preceduto Rasa Leleivyte (Aromitalia Vaiano) e Oraya Paladin (Ale Cipollini), rispettivamente seconda e terza a 13". (ANSA).
   

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