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Stadio Roma: Pallotta rassicura, cantiere entro l'anno

Campidoglio, progetto avveniristico. Regione, lo aspettiamo

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Redazione Ansa

James Pallotta, arrivato giovedì nella Capitale, si dedica personalmente al dossier Stadio della Roma. E lo fa con due incontri con gli enti locali interessati dal progetto nella stessa giornata. La mattina vede la sindaca Virginia Raggi in Campidoglio, il pomeriggio si sposta in Regione per una riunione con Nicola Zingaretti. Al termine di entrambe le riunioni rassicura sui tempi: "Avremo lo stadio nei tempi previsti. Spero che la prima pietra venga posata tra la fine dell'anno e l'inizio del prossimo, poi ci vorranno tra i 26 e i 28 mesi".

A Palazzo Senatorio, la sindaca accoglie il presidente della società giallorossa, l'ad Umberto Gandini e il dg Mauro Baldissoni insieme al vicesindaco Luca Bergamo, agli assessori all'Urbanistica Luca Montuori e al Bilancio Andrea Mazzillo e al presidente dell'Assemblea capitolina Marcello De Vito. "Si è parlato a lungo delle migliorie ad un progetto avveniristico, il primo di questo genere in Italia - fanno sapere dal Campidoglio -. Particolare soddisfazione è stata espressa per l'attenzione al rispetto dell'ambiente, alla qualità dei materiali e delle infrastrutture e agli alti standard energetici che verranno assicurati. Il dialogo tra Campidoglio e i proponenti, quindi, prosegue. L'obiettivo da parte dell'amministrazione capitolina resta quello di garantire e presidiare l'interesse pubblico del progetto, salvaguardando l'equilibrio di tutte le opere sul territorio". Mercoledì si è riunito un tavolo tra le parti - Comune e proponenti - sulle planimetrie del progetto, lunedì è in programma un nuovo incontro per ulteriori approfondimenti. "Siamo tutti felici - commenta Pallotta - Il Campidoglio è stato grande, il progetto sembra migliorato e i cambiamenti lo rendono più 'friendly' rispetto all'ambiente e alle infrastrutture".

I tempi però stringono, visto che la chiusura della conferenza dei servizi per decidere sull'impianto è fissata al 5 aprile. Ed entro quella data si attendono dal Comune atti formali sul progetto rinnovato con il 50% di cubature in meno: probabilmente una delibera di 'novazione' che modifichi quella con cui l'amministrazione di Ignazio Marino ne aveva attestato l'utilità pubblica Per Zingaretti - che riceve Pallotta e Baldissoni insieme all'assessore Michele Civita - "stiamo parlando di un progetto molto importante e collaborare significa essere i garanti della legalità, del rispetto di norme e procedure e contemporaneamente avere la volontà di fare in modo che ci siano i tempi più brevi possibili. C'è una grande attesa ed un grande impegno. Abbiamo confermato al dottor Pallotta questo impegno - riferisce dopo la riunione - e ora siamo in attesa che da parte di Roma Capitale arrivi questo famoso progetto. Se c'è la possibilità di un via libera il 5 aprile? Dipende da quando arriverà il progetto", la sua risposta. Lo spettro che si renda necessaria una nuova conferenza dei servizi è ancora all'orizzonte, ma Pallotta guarda avanti. "Da parte della Regione c'è stato un atteggiamento estremamente positivo. Noi dobbiamo andare avanti nel processo e la Regione sta solo aspettando il Comune ma siamo nei tempi", afferma Pallotta. A lui Zingaretti avrebbe sottolineato l'importanza della contemporaneità delle opere pubbliche con l'impianto sportivo.

   

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