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Australia, Marquez: "Giusto fermare le libere"

Dopo lo stop per pioggia. Lorenzo: "Ma Rossi non andava punito"

Redazione Ansa

"Decisamente non è stato il giorno migliore per correre dopo il Giappone. Già questa mattina non mi ero divertito molto, ma è andata così. Vedremo. Ad ogni modo, hanno fatto bene a decidere di fermare le prove: continuare era troppo pericoloso". Lo ha detto a Sky Sport il pilota della Honda Marc Marquez, già matematicamente campione del mondo dopo lo scorso Gran Premio a Motegi, commentando lo stop odierno alla seconda sessione di libere del Gp d'Australia.
    "Le extra-morbide non le ho usate - aggiunge lo spagnolo a proposito dell'errore con le gomme che è costato la retrocessione all'ultimo posto di Valentino Rossi - proprio per quel limite di dieci giri al loro impiego. Domani, comunque, non dovrebbe più piovere come oggi".
    Confida in un miglioramento delle condizioni meteo anche Jorge Lorenzo, oggi non ultimo solo per la penalizzazione inflitta al compagno-rivale Rossi. "Difficile fare valutazioni dopo una giornata così - commenta sempre a Sky Sport l'ormai ex campione del mondo in carica - Ho compiuto solo 5 giri e non ho raccolto abbastanza dati. D'altronde, sapevamo che da domani dovrebbe piovere meno. Poi, dopo la caduta in Giappone, non mi sento ancora del tutto a mio agio ed ho preferito non insistere.
    Per me, comunque, non è stato giusto cancellare i tempi di Valentino". 

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