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Falsa partenza Inter, Birsa trascina il Chievo

Esordio con sconfitta per de Boer, brilla la squadra di Maran

Redazione Ansa

 Walter Birsa rende amaro il debutto nel calcio italiano di Frank de Boer. La doppietta del trequartista sloveno manda al tappeto un'Inter che mette in mostra gli stessi problemi della gestione Mancini. Possesso palla sterile, poca incisivita' offensiva e mancanza di personalita' nelle gare in trasferta. Al tecnico olandese non si possono chiedere miracoli in quindici giorni di lavoro, ma certo per de Boer il compito appare arduo da quello che si e' visto al Bentegodi. Formazioni annunciate alla vigilia. De Boer scioglie il ballotaggio e inizia con Candreva nel tridente e Peresic in panchina, Maran opta per l'esperienza di Dainelli e Gamberini dirottato in panchina. Di fatto Chievo e Inter in questo debutto presentano le stesse squadre della scorsa stagione: due gli innesti tra i nerazzurri, Candreva e Banega, il solo Sorrentino per i gialloblu'. Inter che fa tanto possesso palla ma che non riesce a sfondare in un primo tempo non esaltante. La soluzione potrebbe essere il tiro da lontano, ci prova Eder e Sorrentino mette in angolo, oppure la palla inattiva, ma il portiere del Chievo e' determinante nel respingere una conclusione ravvicinata di Ranocchia dopo azione da angolo. Il Chievo batte un colpo nel finale di frazione. Bella la giocata di Castro che libera Meggiorini al tiro dal limite ma l'attaccante di Maran chiude troppo e la palla lambisce il palo alla sinistra di Handanovic. Nella ripresa cambia completamente la gara, complice anche la rete iniziale di Birsa. Una volta sotto de Boer mette mano alla squadra pescando a piene mani dalla panchina. L'inserimento di Perisic al posto di un impalpabile Candreva sembra dare i frutti sperati. Il croato sfonda in un paio di occasioni sulla sinistra, ma i suoi suggerimenti non sono resi al meglio da Icardi. Poi e' tempo di Brozovic, quindi de Boer getta nella mischia anche Palacio. L'Inter guadagna campo e sale di ritmo, ma quando la squadra nerazzurra sembra pronta nel mettere alle corde il Chievo Birsa pesca un jolly da cineteca battendo per la seconda volta il compagno di nazionale slovena Handanovic. E' una mazzata, l'orgoglio non salva un'Inter con poca personalita' e con tanto lavoro da fare.

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