Sport

Schwazer deposita denuncia per frode sportiva e falso su vicenda doping

Depositata alla Procura di Bolzano dal legale del marciatore

Alex Schwazer

Redazione Ansa

Forse una bistecca dietro i valori anomali di testosterone. Il caso Schwazer si arricchisce di nuovi e coloriti particolari: nel cenone di fine anno il marciatore avrebbe mangiato carne alterata, che "poteva essere di un animale trattato con ormoni". Un'ipotesi avanzata dall'avvocato Gerhard Brandstaetter, difensore dell'atleta, che però poi ha corretto il tiro, sottolineando che a distanza di tanto tempo la tesi della carne "non è più dimostrabile" e, comunque, la questione "non sarà parte della strategia difensiva". E anche che tra le vallate "la carne è genuina". "Se può essere vera l'ipotesi che concentrazioni tanto basse di positività siano compatibili con una contaminazione alimentare - spiega il legale - non ci siamo invece mai sognati di dire che qui ci siano animali trattati col testosterone, anzi è carne genuina. Virtualmente è possibile una contaminazione alimentare e può avvenire con le modalità più disparate. Ma non intendiamo percorrere tale strada". A ogni buon conto Brandstaetter e il suo collega Thomas Tiefenbrunner hanno presentato a Bolzano una denuncia penale a carico di ignoti per frode sportiva e falso. E entro martedì scriveranno alla Iaaf per sottolineare tutte le "incongruenze", come le ha definite Brandstaetter, di queste nuove accuse di doping al loro assistito che possono costare a Schwazer non solo le Olimpiadi, ma la carriera. Al presidente Sebastian Coe e al consiglio mondiale della Iaaf i due legali chiederanno che "venga annullata la procedura contro Schwazer per non precludergli la partecipazione alle Olimpiadi di Rio e di non sospendere l'atleta".

Leggi l'articolo completo su ANSA.it