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Tecnici di Serie A divisi sulla moviola in campo

Allegri: "Ok se non rallenta gioco". Di Francesco: "Non mi piace"

Redazione Ansa

C'è chi dice si. Non tutti, però, condividono l'introduzione della moviola in campo, come ratificato dall'International board, nella riunione di ieri a Cardiff (Galles). "Dipende da come viene strutturata, l'importante è non spezzettare troppo le partite, altrimenti diventano lunghe e brodose...", il parere di Max Allegri, allenatore della Juventus. "Ben venga l'innovazione, a patto che non svilisca l'essenza del gioco del calcio; la discrezionalità dell'arbitro non si può annullare perché, anche con la moviola, spesso e volentieri non si giunge a una conclusione. Quindi sono favorevole all'ingresso della moviola, ma con moderatezza", la posizione di Beppe Marotta, ad del club bianconero. Sulla tecnologia a supporto degli arbitri è "favorevole", a patto che "non rallenti troppo il gioco", il tecnico del Torino, Gian Piero Ventura. "Saranno dispiaciuti i commentatori - aggiunge - in ogni caso è utile". Dice si anche Roberto Donadoni, allenatore del Bologna: "Se riterranno opportuno fare prove in questo senso, ci sta. Io sono sempre stato scettico, poi ci si adegua a quelle che sono le innovazioni e le cose che si vogliono approntare". Neutrale sulla decisione dell'organismo della Fifa, Sinisa Mihajlovic. L'allenatore del Milan confessa che "le moviole" non "le guardo nemmeno adesso". Lo strumento non piace, infine, a Eusebio Di Francesco, tecnico del Sassuolo. "Se la goal-line technnology - spiega - ha una sua utilità, la moviola in campo non mi piace proprio come idea".

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