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Serie A: Bologna Chievo 0-1, ancora Pepe decisivo

Rossoblù avevano fallito un rigore nel primo tempo con Destro

Bologna-Chievo 0-1

Redazione Ansa

Come mercoledì con la Roma, così a Bologna: ancora una volta Simone Pepe nel finale è decisivo per il Chievo. Al Dall'Ara non c'è stato bisogno della 'goal tecnology', ma è bastato un preciso diagonale a 11' dalla fine per consegnare i tre punti alla squadra di Maran, che continua a veleggiare ad ottimi ritmi. La rete è arrivata in un momento di stanca di una partita destinata ad un triste 0-0, ma non senza rimpianti per i padroni di casa: Destro ha fallito un rigore nel primo tempo, quando poteva spianare la strada ad un esito diverso. Vince il Chievo, che ha sfruttato l'unica occasione di una sfida che ha regalato poche emozioni. Un po' per una classifica che non angosciava nessuno, con la soglia salvezza a distanza.

 Un po' per le assenze, tra infortuni e squalifiche e la necessità di rifiatare dopo le imprese dell'Epifania a San Siro per il Bologna e in casa con la Roma per il Chievo. Così in campo si è studiato tanto e si è tirato poco. Nel primo tempo non sono certo memorabili le conclusioni di Destro, Birsa e Rossettini dalla distanza. L'unico fremito, al 25', con una caduta nell'area dei veronesi di Rossettini su corner, con l'arbitro che vede fallo del bolognese su Radovanovic che difende. Gavillucci indica invece deciso il dischetto al 37', al termine di un'azione fotocopia di quella che aveva mandato dagli 11 metri Destro contro la Roma, a fine novembre. Il copyright è di Giaccherini che si infila in area da sinistra, finge di rientrare, disorienta con le finte Frey che lo aggancia. Ma se contro la sua ex squadra Destro aveva trasformato il penalty e si era goduto l'esultanza sotto la curva, questa volta il tiro basso e centrale nella stessa porta del numero 10 va a sbattere contro il piede di Bizzarri.
   

E' un'occasione perduta e il Bologna la pagherà, continuando a costruire supremazia ma senza mai spaventare il portiere dei gialloblù, se non al 25' della ripresa quando Giaccherini imita nuovamente se stesso da sinistra, ma questa volta il tiro è deviato da un difensore ed esce di poco. Gli allenatori cambiano qualcosa e il pari sembra scritto.
   

Ma al 36' Falco, entrato da poco perde palla, Cacciatore va quasi sul fondo sulla sinistra e crossa. Pepe, entrato nel primo tempo per Hetemaj infortunato, controlla e con un destro non forte ma angolato gela lo stadio. Inutile l'accenno di forcing degli uomini di Donadoni e ai tifosi di casa non resta che prendersela con i trascorsi juventini dell'uomo che li ha puniti. (ANSA).
   

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