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Juventus Verona 3-0, Dybala pennella gol e assist, Juve 8/a di fila

Allegri incontentabile,'per 2-3' un po' leggerini'

Dybala pennella gol e assist, Juve 8/a di fila

Redazione Ansa

La Juventus sfodera un'altra prova di grande solidità archiviando con un secco 3-0 la pratica Verona grazie a due intuizioni di Paulo Dybala, un gol e un assist, entrambi su calcio piazzato, e alla rete di Zaza nel finale. E sono otto successi consecutivi per i campioni d'Italia, tornati al gol su punizione per la prima volta dai tempi di Pirlo e ora temporaneamente al pari in classifica con l'Inter, almeno prima della sua partita a Empoli Una prestazione molto concreta, quella della squadra di Allegri, scesa in campo con il giusto approccio come richiesto alla vigilia dal suo tecnico: di contro il Verona, che in mattinata ha registrato il forfait di Toni per un risentimento muscolare al polpaccio, non ha avuto il tempo di impostare una partita di contenimento visto anche l'immediato vantaggio bianconero. Ha retto bene fino al raddoppio di Bonucci, ma non ha costruito una sola vera palla-gol, con Pazzini, troppo solo in attacco.

Allegri incontentabile,'per 2-3' un po' leggerini' - Otto successi di fila, 3-0 con un unico brivido, ma Allegri fa l'incontentabile. Per il tecnico bianconero quella della Juventus contro il Verona è stata tutt'altro che una partita perfetta. "Subito dopo il vantaggio - dice - per 2'-3' siamo stati leggerini: non deve succedere. E nella gestione della partita non ci siamo comportati benissimo, dobbiamo fare molto meglio". Ci sono raccomandazioni anche per Dybala, ancora grande protagonista_ "deve imparare - è l'analisi dell'allenatore - a gestirsi meglio negli ultimi 15'. Quando si gioca al ritmo di tre partite alla settimana bisogna interpretare il finale in modo diverso. Ma non è solo lui - precisa Allegri - che deve migliorare, dobbiamo farlo tutti". Che Dybala sia già leader, a soli 22 anni, deve però ammetterlo. "Apprende con grande facilità, - è l'analisi del tecnico bianconero . è impressionante la cattiveria che ci mette nel raggiungere gli obiettivi". Da un Dybala sugli altari ad un Morata in difficoltà, a secco da tre mesi, proprio mentre Zaza non fallisce un colpo. Nel caso dello spagnolo c'è bisogno di un incoraggiamento. "Ha giocato una buona partita - dice Allegri - e non si deve dimenticare che l'anno scorso è venuto fuori nella seconda parte della stagione. Quest'anno, inoltre, ha già al suo attivo due gol importanti, con il Manchester ed il Siviglia, grazie ai quali abbiamo potuto entrare in anticipo negli ottavi di Champions". Dal canto suo, Zaza, ribadisce: "Certo, mi piacerebbe giocare, e segnare, ancora di più. Ma le scelte non spettano a me, quel che posso fare è impegnarmi per conquistare più spazio". La Juve vola ed Allegri spiega: "Due mesi e mezzo fa ci mancavano la condizione e giocatori importanti. Ma sho sempre dormito sereno perché sul piano tecnico avevamo stati forse migliori rispetto all'anno scorso. Ed i sei successi ad inizio campionato era venuti soprattutto grazie a 6-7 gol di Tevez determinanti". Delneri è già proiettato sui Verona-Palermo di domenica: "Quella è la partita chiave, vincerla darebbe morale alla squadra e ci farebbe iniziare l'avvicinamento a chi ci sta davanti. Sono fiducioso di recuperare Toni: abbiamo preferito non rischiarlo e farlo partire subito per Peschiera, dove ha iniziato la fisioterapia, credo che sia stata la soluzione giusta". Quanto alla partita con la Juve, "non potevamo aspettarci molto di più - dice il tecnico dell'Hellas - troppe le assenze ed i giocatori costretti a stare fuori ruolo. Ma mi sembra che la squadra abbia tenuto".

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