L'Empoli torna al successo, un 1-0 firmato Maccarone, dopo due stop consecutivi e lo fa con l'unica squadra che ancora non aveva assaggiato la sconfitta in questo campionato. Tre vittorie e tre pareggi avevano portato il Sassuolo in alto con 12 punti in classifica. La squadra di Eusebio Di Francesco si ferma proprio al 'Castellani' nella giornata che sembrava più difficile per gli azzurri di Marco Giampaolo: il tecnico (squalificato) non aveva a disposizione Saponara (fermato dal giudice sportivo per tre turni) ed erano infortunati Croce e Paredes. E forse proprio questa situazione di emergenza ha fatto tirar fuori all'Empoli tutte le energie mentali e fisiche, trovando peraltro anche un ottimo Krunic che ha saputo sostituire molto bene Saponara. Anche il Sassuolo ha dovuto fare a meno del suo uomo migliore: Berardi, fresco di prima convocazione da parte del ct Conte in Nazionale, durante il riscaldamento ha accusato un problema muscolare; al suo posto è entrato dal primo minuto Politano. Dopo una gara molto combattuta, ma che ha sempre visto l'Empoli in vantaggio ai punti, a due minuti dal termine dei 90 minuti regolamentari è arrivato il gol che ha sbloccato il risultato. Ancora una volta è Massimo Maccarone, capitano e grande trascinatore degli azzurri, ad aver segnato una rete pesantissima.
Di Francesco a Squinzi, basta parlare di scudetto - Dopo sei giornate la corsa del Sassuolo si ferma alla 7/ma in casa dell'Empoli, e il tecnico Eusebio Di Francesco si arrabbia: "Non sono contento, abbiamo fatto un po' meglio nella ripresa ma abbiamo fatto poco per portare qualche punto a casa. Non ho visto la solita squadra delle ultime settimane, non sono contento per quanto visto in tutti i 95 minuti di gioco. Bravo l'Empoli, ha meritato la vittoria. Adesso - spiega il tecnico rispondendo a distanza alle parole del presidente Squinzi - intorno a noi si smetterà di parlare di scudetto. Sapevo che poteva esserci questo ritorno negativo, bisogna guardare le proprie potenzialità. Essere avanti fa piacere, ma l'equilibrio viene dall'attenzione e dalla determinazione in campo. Oggi siamo stati paradossalmente distratti, è una cosa che non posso accettare". Sull'infortunio pre-gara di Berardi spiega: "Ho saputo del suo infortunio cinque minuti prima del fischio d'inizio. Non ho avuto tempo di parlare con lui o con il medico, anche questa assenza ha scombussolato i nostri piani". Si può parlare di ridimensionamento dopo questa sconfitta? "La crescita passa anche da queste sconfitte, bisogna capire che determinati atteggiamenti non sono idonei per una squadra che deve innanzitutto pensare alla salvezza. Non dobbiamo avere la presunzione messa in campo oggi, ciò che non ha avuto l'Empoli".
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