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Wimbledon, Novak Djokovic e Serena Williams un ballo da re e regina

Alla Guild Hall di Londra la serata in onore dei vincitori del trofeo piu' prestigioso di tennis

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Redazione Ansa

Wimbledon è soprattutto tradizione, come il ballo dei campioni, l'epilogo mondano che domenica sera ha visto Novak Djokovic e Serena Williams protagonisti di un insolito quanto apprezzato ballo sulle note della "Febbre del sabato sera". Serata di gala a Guildhall, elegante ex sede del municipio di Londra, dove ieri sera si è svolta la festa in onore dei vincitori dei Championships. Glamour ed eleganza, cocktail e red carpet. Poche ore dopo aver battuto Roger Federer e conquistato per la terza volta il più prestigioso torneo sull'erba, Djokovic si è presentato in completo blu e cravatta regimental. Al suo fianco la moglie Jelena Ristic, in un abito floreale firmato Alexander McQueen. A rubare però la scena è stata Serena Williams, che sabato, superando la spagnola Garbine Muguruza, aveva vinto per la sesta volta i Championships. La n.1 del tennis femminile aveva promesso un abito speciale per l'occasione ("Ne porto sempre uno con me, dovunque vada, ma questa volta ho scelto il più bello del mio guardaroba", aveva detto alla vigilia), un vestito lungo, color cipria, con un corpetto ricamato d'argento che lasciava scoperte le muscolose spalle.

Una fisicità esuberante, presa di mira però sul web dove è circolato il tweet, decisamente poco elegante, di un presunto tifoso: "Serena ha il corpo di un uomo". In difesa della più giovane delle sorelle Williams si è subito schierata la scrittrice J.K.Rowling che postando un'altra foto di Serena, fasciata in un tubino aderente di color rosso, ha twittato: "Mio marito con un simile vestito non apparirebbe così. Sei un'idiota". La serata di gala si è svolta tra brindisi e discorsi di rito, fino a quando i due campioni sono saliti sul palco e sulle note della più celebre canzone dei Bee Gees hanno improvvisato un balletto irresistibile, immortalato dagli smartphone dei presenti. A condurre le danze il campione serbo, che infine si è inginocchiato davanti a Serena porgendole la mano. "Avevo parlato con il presidente dell'All England Club e gli avevo detto che la tradizione del ballo non doveva andare perduta - ha spiegato questa mattina Djokovic -. Poi ne ho discusso con Serena. Io avrei voluto ballare qualcosa di più classico, un valzer magari, considerato il contesto elegante. Ma Serena voleva muoversi di più e Saturday's Night Fever le piaceva". Per il divertimento dei presenti che hanno salutato la fine dell'insolita esibizione con uno scrosciante applauso.

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