Calcio

svastica Spalato, stampa: visibile anche prima

Verdetto atteso per il 16 luglio

Redazione Ansa

Sono sempre più insistenti le voci in Croazia che la svastica disegnata sull'erba allo stadio Poljud di Spalato, apparsa durante la partita contro l'Italia venerdì scorso, era visibile molto prima a che dunque i responsabili della Federcalcio croata (Hns) e gli addetti alla sicurezza dello stadio avrebbero dovuto notarla. Edo Pezzi, uno dei più noti giornalisti sportivi croati, ha affermato che, secondo quanto gli è stato raccontato da fonti ben informate, mezz'ora prima del fischio iniziale dell'arbitro l'addetto al semaforo sullo stadio avrebbe chiamato un alto rappresentante dell'Hns, informandolo che si riusciva a scorgere una croce uncinata disegnata sull'erba. Secondo alcuni giornali croati nessuno aveva reagito sperando che la svastica non si sarebbe notata. In un servizio della emittente tv Rtl Zagabria sull'allenamento della nazionale croata andato in onda mercoledì sera, la svastica si vede molto bene - ora che tutti sanno dove guardare e cosa cercare. La Federcalcio non nega di portare una parte della responsabilità per l'accaduto, ma insiste che le forze dell' ordine avrebbero dovuto reagire preventivamente, sapere cosa questo gruppo di 'terroristi', come li hanno chiamati, intendeva fare. Intanto, il ministro degli Interni, Ranko Ostojic, spiega che la polizia ha fatto il proprio dovere "impedendo il lancio da fuori dello stadio di un paio di petardi a razzo". "È ridicolo che davanti alle tribune vuote la Federcalcio non sia in grado di garantire neanche il minimo, che reagisca solamente quando i cronisti italiani iniziano a parlare della svastica", ha concluso il ministro.

La Uefa ha ufficialmente aperto un'inchiesta a carico della federcalcio croata, per la svastica disegnata sul campo di Spalato in occasione di Croazia-Italia.  La disciplinare indagherà per violazione dell'articolo 14, quello che punisce comportamenti razzisti e discriminatori e che prevede sanzioni che vanno dalle porte chiuse all'esclusione dalle competizione.  L'udienza si svolgerà il prossimo 16 luglio.
   

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