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Parma: fallimento, serie B e vittoria orgoglio

Primo smacco alla Roma, poi l'1-0 alla Juve e il 2-2 al Napoli

Parma-Napoli

Redazione Ansa

 Dal pareggio all'Olimpico con la Roma al 2-2 con il Napoli al Tardini concluso tra le polemiche. Cuore e orgoglio griffati Parma che da quando si trova in brutte acque ha messo in fila una serie di prestazioni fuori le righe tanto da fermare le big del campionato, compresi i campioni d'Italia della Juventus sconfitti 1-0 l'11 aprile scorso grazie al gol di Mauri e ad una prestazione tutta grinta-muscoli. L'orgoglio del Parma, vicino al fallimento e da tempo abbandonato dal suo uomo più forte Antonio Cassano, comincia a venir fuori a metà febbraio (era esattamente il 15/2/2015): la formazione di Donadoni ferma i giallorossi all'Olimpico mandando in fumo le ultime speranze di Totti e compagni di riprendere la Juventus lanciata orma verso il quarto scudetto consecutivo.

Dopo un paio di partite saltate a causa della clamorosa crisi finanziaria in cui era incappato, il Parma praticamente già retrocesso torna a giocare con l'Atalanta in casa: il match finisce a reti inviolate con una prestazione più che dignitosa contro una squadra, quella bergamasca, in piena corsa per la salvezza. A seguire nel mese di marzo arrivano due ko da dimenticare, il derby perso col Sassuolo 4-1 e la sconfitta con il Torino, ma a Milano contro l'Inter, gli emiliani tornano a far parlare di loro bloccando sull'1-1 la banda Mancini alle prese con la qualificazione in Europa League e con l'esigente pubblico di San Siro che si aspettava uno spettacolo ben diverso. La settimana dopo arriva un'altra vittoria, è 1-0 contro l'Udinese di Stramaccioni. Si arriva così all'11 aprile con l'exploit a scapito della Juventus battuta con pieno merito dopo averla già messa alle corde in Coppa Italia. Altro risultato di rilievo è il pari 2-2 a Empoli contro l'organizzatissimo undici di Sarri. Qualche giorno ancora e il Parma crolla all'Olimpico contro la Lazio: con quatro gol sul groppone arriva anche la retrocessione matematica in Serie B. All'inizio di maggio arriva un altro schiaffo, quello del Cagliari che sembra scherzare con il Parma rifilandogli un nuovo 4-0. Ma una settimana arriva il 2-2 contro il Napoli lanciato nella rincorsa Champions. Tra liti e polemiche (Higuain se la prende con il portiere del Parma Mirante) il match si chiude con una pesante denuncia di Donadoni alla fine della partita: ''volevano che regalassimo i tre punti, una schifezza''. Con la coda polemica di oggi: il Napoli che chiede le prove, il tecnico che preferisce ''metterci una pietra sopra'' e boccia la possibile una inchiesta federale

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