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Vicenda Marchisio, Castellacci: 'Noi lineari,dubbio mi resta'

'Non è detto 2/0 referto neghi 1/0...'.Nuovo giallo da Firenze

CALCIO: ORA LA JUVE ASPETTA DI SAPERE QUANDO RIAVRA' MARCHISIO

Redazione Ansa

Due referti, due verità. E un caso che farà parlare a lungo. Ma il medico della nazionale Enrico Castellacci dice chiaro e tondo ''che non e' in alcun modo in discussione linearità e correttezza dello staff azzurro''. E comunque, in presenza di due referti completamente opposti, ''un attimino di dubbio lasciatemelo coltivare''. Ad alimentarli arriva un altro capitolo del giallo senza fine: dalla clinica di Firenze prima sostengono di non aver parlato di rotture ma di sollecitazioni, poi parlando di fraintendimento: 'non abbiamo parlato di rottura totale, ma di lesione parziale'. Claudio Marchisio si e' rotto, anzi no. Sette mesi di stop, ma non e' cosi'. Tra Firenze e Torino, tra la nazionale e la Juve, ieri oltre ad accuse e controrepliche durissime è nata una spaccatura profonda sulla reale entità dell'infortunio del centrocampista. Al termine di una giornata intensa, il colpo di scena della notte: il secondo esame effettuato dalla Juve esclude la lesione subtotale al legamento, dichiarata dal primo.

Tutti a chiedersi, cosa e' successo? Come e' possibile? Ora la 'verità' che resta e' quella del club al quale appartiene il cartellino del giocatore e che deciderà come curarlo e rimetterlo in campo. Anzi, un ulteriore controllo svolto in giornata ha ribadito l'ottimismo, se possibile migliorando: Marchisio non è rotto,torna presto in campo, esulta la Juventus.

Intanto, all'indomani del giallo, il medico della nazionale avea fatto il punto con Conte e Tavecchio, nel ritiro di Sofia. Poi ha voluto mettere qualche paletto. Mentre la Federcalcio decideva di rendere note le immagini dell'infortunio, attraverso Rai, Mediaset e Sky. Marchisio - fanno notare dalla Figc - si e' fermato dopo 3' e 40'' di corsa solitaria; le immagini testimoniano lo stop, il dolore, l'intervento medico, al quale e' seguita la corsa alla clinica Fanfani. In quattro giorni, sottolinea ancora club Italia, cinque allenamenti, solo in un'occasione doppia seduta: come dire, nessun lavoro forzato.

''Non devo giustificare nessuno - è poi stato l'esordio del professor Castellacci - abbiamo agito con estrema correttezza e linearità''. E via con i fatti: ''Il giocatore si è procurato da solo, fuori allenamento con un movimento maldestro. Essendo un ginocchio già operato ed essendoci timori, era nostro compito mandare il giocatore a fare un controllo, come e' avvenuto nel giro di 10'. Il referto radiologico virgolettato presso una affermatissima clinica fiorentina parlava di 'lesione subtotale'. Lo abbiamo comunicato alla Juve - prosegue Castellacci - chiedendo e ottenendo il permesso a divulgarne il contenuto ai media. E' paradossale che ne nasca una polemica. E il paradosso nasce da un secondo referto diverso dal primo''. A questo punto, si e' inserito l'ulteriore giallo: Fabio Fanfani, responsabile della clinica fiorentina, a Radio2 sottolinea di ''non aver mai parlato di lesione totale ma di sollecitazione'', come se la ricostruzione Figc non quadrasse; poi precisa all'Ansa: ''Qualcosa c'e' stata: non abbiamo mai parlato di lesione totale ma neanche di sollecitazione''. In effetti nel referto scritto dalla clinica, consegnato alla nazionale e nelle mani della Juve compare la dizione 'lesione sub-totale del legamento...', come visionato direttamente dall'Ansa.

''Il referto di Torino - sostiene Castellacci - dice il contrario di quello di Firenze: se ne discuterà, ma su etica, professionalità e linearità del nostro comportamento, nessun dubbio. Ho profonda stima dei colleghi radiologi, di quelli di Torino e di quelli di Firenze. Un attimino di dubbio consentitemi di averlo: non perchè il secondo referto dice una cosa diversa vuol dire che il primo e' del tutto sbagliato''.

Una lesione solo parziale? Una lesione precedente non vista? Una traccia di vecchie lesioni? ''Ci possono essere lesioni recenti o croniche, tante cose possono nascondersi dietro pareri diversi, e dico che vanno affrontati con estrema serenità. Se Marchisio soffre meno, se la lesione e' inferiore al previsto o se non c'e', se ha avuto qualcosa nel passato non evidenziato, siamo felici...Vorra' dire che rientrerà prima, o che si seguirà una terapia che gli consentirà di non cadere più in episodi sciocchi. Perchè lui ieri un trauma distorsivo l'ha avuto''.

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