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Serie A: Palermo all'ultimo respiro, con Sassuolo è 2-1

Rigoni sblocca, Pavoletti pareggia. Belotti decide nel recupero

Redazione Ansa

Palermo batte il Sassuolo 2-1 (La cronaca ) nel primo anticipo della 15ma giornata di Serie A Le pagelle 

Emozioni fino all'ultimo secondo al Barbera che alla fine della battaglia con il Sassuolo può festeggiare, con un 2-1 sofferto, il settimo risultato utile di fila e cominciare a pensare in grande. Si ferma invece la striscia positiva degli uomini di Di Francesco bravi a crederci fino all'ultimo, nonostante l'espulsione di Consigli a metà della ripresa. Il gol di Pavoletti a cinque minuti dalla fine, che pareggia la rete di Rigoni in apertura, illude i trenta supporter emiliani giunti a Palermo. A fare esplodere la Favorita ci pensa invece Belotti, al quarto di recupero.

 

La gara era cominciata bene per il Palermo che la sblocca subito con un colpo di testa di Rigoni, bravo ad anticipare tutti sul corner battuto da Dybala. Sulle ali dell'entusiasmo, i rosanero si riversano in avanti alla ricerca del raddoppio. E' ancora Dybala a seminare il panico in area emiliana, superando per due volte Acerbi e riuscendo a tirare a rete da posizione defilata, ma Consigli mette in angolo. Il Sassuolo si fa vivo con due tiri di Floro Flores: il primo di potenza respinto di pugno da Sorrentino e il secondo, a incrociare, al termine di una bella azione di prima dei neroverdi. Anche se si fanno sentire le assenze per squalifica di Vrsaljko, Peluso e Berardi, il Sassuolo riesce a fare il suo gioco e, dopo i primi minuti di smarrimento, prende i controllo del centrocampo, non pungendo però davanti. La migliore occasione capita a Longhi, al 38': per poco il terzino non riesce a deviare in rete una punizione dalla trequarti.

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Nel secondo tempo il Palermo abbassa pericolosamente il baricentro e subisce la maggiore organizzazione degli uomini di Di Francesco, affidandosi soprattutto ai contropiede gestiti dall'indiavolato Dybala. Proprio l'argentino sfiora la rete al 14' dopo un bel cross basso di Rigoni in area. Al 18' è Maresca a divorarsi un gol fatto, mettendo a lato di testa un perfetto traversone di Morganella. La partita si mette in discesa per i siciliani al 22' per l'espulsione di Consigli che abbatte Maresca, poco fuori dall'area di rigore, mentre si stava involando verso la porta.

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Di Francesco deve togliere Floro Flores per fare entrare il portiere Pomini. Il Sassuolo, indietro di un gol di un uomo, si disunisce e fioccano le occasioni per il Palermo. Prima Rigoni e poi Vazquez fanno infuriare il Barbera. Pomini toglie la gioia del gol anche a Gonzalez, respingendo d'istinto la sua incornata in area, sul solito angolo battuto da Dybala. La legge del calcio (gol mangiato, gol subito) non fa eccezioni al Barbera grazie anche al coraggio di Di Francesco che rishia il tridente anche in dieci. Così Pavoletti, al 40', approfitta dell'indecisione di Andelkovic e trafigge l'incolpevole Sorrentino.

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Con la forza della disperazione il Palermo si getta in avanti e, mentre c'è chi abbandona gli spalti, riesce a trovare la rete con neoentrato Belotti al 4' di recupero. Il "gallo" batte Pomini sfruttando una magia di Vazquez. Gli emiliani, nervosissimi, concludono in nove uomini a causa dell'espulsione di Cannavaro, autore di un inutile fallo su Dybala al 6' di recupero.

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