Carolina Kostner e Alex Schwazer. Tornano ad incrociarsi i destini dell'ex coppia dello sport italiano. Oggi, infatti, dal Tas di Losanna dovrebbe arrivare un verdetto di conciliazione tra i legali della pattinatrice, quelli del Coni e la Wada, l'antidoping mondiale, sulla squalifica di 16 mesi decisa dal Tna per la complicità offerta dall'azzurra al suo ex fidanzato nell'eludere un controllo nel 2012. "Sicuramente sono felice per lei se può tornare prima alle gare, tornare nel suo mondo. E' un'agonista come lo sono io, le gare le saranno sicuramente mancate come mancano a me", dice Schwazer che oggi si è misurato in un test ufficioso sui 20 km, fermando il tempo su 1h18'57'', ben al di sotto del crono (1h19'14'') che è valso l'oro mondiale di Pechino all'iberico Lopez. "E' una bella prova - riconosce -, sono andato anche discretamente bene mi pare.
Ma i tempi non sono paragonabili". Oggi, a Roma, presso la seconda sezione del Tna, anche il marciatore altoatesino conoscerà il proprio futuro: il tribunale infatti deciderà se concedergli uno sconto alla squalifica per doping che terminerà il 29 aprile 2016. "Io ho voltato pagina già un bel po' di tempo fa. Sono tranquillo anche se la squalifica dovesse restare la stessa", assicura. Per la Procura Antidoping del Coni, l'azzurro, che spera di rientrare il prima possibile per coltivare il sogno di Rio 2016 ("la partecipazione dipende dalla Fidal, io chiaramente ci spero", dice lui), non merita lo sconto di pena per la sua 'collaborazione' fornita.
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