Politica

Gipi al Festival di giornalismo: 'Periodo difficile per satira'

Il primo fumettista ad essere candidato allo Strega per una sua opera

Redazione Ansa

Nell'ultimo periodo Gipi, uno dei più grandi fumettisti italiani, il primo ad essere candidato allo Strega per una sua opera, sta lavorando sui fronti più diversi: in primis la televisione con una serie di corti che mantengono le caratteristiche della sua poetica allargandola verso nuove dimensioni.

"Credo che sia un periodo difficile per fare satira sia a livello italiano che mondiale". A dirlo, all'ANSA, è il fumettista e regista Gian Alfonso Pacinotti, in arte Gipi, intervenuto giovedì sera a Perugia per il Festival del Giornalismo. "E' più facile fare satira - ha spiegato - quando c'è un costume moderato, contenuto e c'è un minimo di etica condivisa, quando sono saltate, invece, tutte le regole, come ora, è molto difficile farla". Gipi ritiene che satira e informazione siano due cose ben distinte: "L'informazione è utile, mentre la satira credo che non lo sia più". "Nel futuro - ha aggiunto l'autore dei 'corti' di Propaganda Live - se ci sarà una satira credo che la faranno i ragazzi che adesso hanno 18 anni e troveranno modi, mezzi, tagli e parole che io non ho, io sono anziano per questa roba".

Spiegando che "ci sono già molti giovani che fanno roba on line molto forte". Il suo futuro Gipi lo immagina invece a "disegnare, scrivere, nel fare forse un po' di cinema e questi corti per Propaganda, se ci verranno ancora buone idee". "Di sicuro - ha concluso - racconterò storie, adesso sto lavorando a un libro nuovo, ma per scaramanzia non dico niente a proposito".

Festival Giornalismo, Gipi: per satira e' periodo difficile

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