Protagonisti

Bernard Cazenueve

Negli anni del terrorismo un volto rassicurante

Bernard Cazeneuve primo ministro

Redazione Ansa

Per i francesi Bernard Cazeneuve è diventato un volto familiare e rassicurante in questi anni di terrorismo, l'uomo sempre al fianco del presidente Francois Hollande nei momenti più gravi, pronto a intervenire con voce rassicurante e tono mai polemico, volto serio e impassibile. Nato a Senlis, in Picardia, a nord di Parigi, 53 anni, figlio di un esponente socialista locale, entra nel partito ispirato da Francois Mitterrand e segue la corrente di Laurent Fabius. Nel 2005 fece campagna per il no al referendum sul trattato europeo, poi si avvicinò ad Hollande quando l'attuale presidente prese le redini del partito socialista e fu nominato portavoce della campagna elettorale vincente del 2012. Diventa ministro con la delega agli Affari europei, poi al Bilancio. Nel 2014, a sorpresa, viene nominato al ministero dell'Interno dove si trova quasi subito di fronte all'ondata di attentati più grave che abbia mai subito la Francia, dalla strage di Charlie Hebdo fino a quella di Nizza, l'estate scorsa. L'ascesa di Cazeneuve fino al posto di primo ministro, arrivato oggi per le dimissioni di Manuel Valls, avviene alla fine di un quinquennio tutto all'insegna della fedeltà alla linea di Hollande. Una carica che non ha mai cercato e che arriva proprio quando Cazeneuve aveva annunciato di voler tornare alla sua professione di avvocato.

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