Protagonisti

Ruffini diventa Mr Fisco e guida Agenzia Entrate

Nuovo direttore generale dopo ok Corte dei Conti

Fisco: Ruffini, meno timbri e balzelli, più italiano

Redazione Ansa

"Meno burocrazia, carta e timbri, meno adempimenti, ingiustizie, meno distacco dalla vita reale di chi produce, meno distanza dalla lingua italiana e, se saremo bravi, anche meno balzelli". Ernesto Maria Ruffini è oramai Mr Fisco e la sua filosofia può essere condensata nella lettera inviata ai dipendenti dell'Aenzia delle Entrate nella quale parla anche di una nuova strada da parcorrere, in un confronto con i contribuenti, nel quale gli italiani non vanno considerati evasori ma cittadini.

La lettera, quasi un programma da realizzare, arriva poche ore dopo che la Corte dei Conti ha dato l'ultimo parere necessario sulla sua nomina e ora guida la portaerei del fisco italiano, oltre alla nuova Agenzia della Riscossione e delle Entrate nata dalle ceneri di Equitalia. Ruffini disegna ai dipendenti quel 'fisco amico' fortemente voluto da Matteo Renzi, e che ha preso forma soprattutto con la dichiarazione dei redditi precompilata e con la fatturazione elettronica, due idee, ricordano gli uomini che gli sono vicini, che proprio Ruffini aveva lanciato alla prima Leopolda, gia' nel 2010.

Avvocato tributarista, 48 anni e una figlia di 9, Ruffini ha lavorato a lungo nello studio romano dell'ex ministro Augusto Fantozzi ed e' autore di alcuni libri (l'ultimo "L'evasione spiegata ad un evasore" del 2013, con la prefazione di Vincenzo Visco). A giugno del 2015 e' stato nominato ad di Equitalia e ha portato a casa risultati record per la riscossione, in tutto 17miliardi e un +17% in due anni.

Insieme all'Agenzia delle Entrate è da poco arrivato al ente economico Agenzia delle Entrate Riscossione Ruffini dove ha portato con se' l'esperienza della ultima mega-operazione di rottamazione delle cartelle fiscali ma anche dei profondi cambiamenti impressi all'ente della riscossione.

 Con la sua gestione c'e' stata una accelerazione verso il digitale e verso una maggiore attenzione alle esigenze dei cittadini, dalla 'cartella amica' che da' direttamente le istruzioni per le rate, al recente servizio 'Sms - Se mi scordo', per ricordare i pagamenti in scadenza. Sempre Ruffini ha avviato la riforma del gruppo, riducendo da 3 a una sola le societa' (con riduzione di poltrone e da ultimo anche un taglio ai compensi dei manager), primo passo per la chiusura definitiva sancita nell'autunno scorso, con il decreto fiscale collegato alla manovra.

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