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Marco Doria

Sindaco Genova al centro delle polemiche dopo alluvione

Alluvione Genova: Doria, l'allerta non stata data

Redazione Ansa

"Ho provato sofferenza, ho provato dolore, come sindaco e come cittadino ma non oso paragonarlo a quello che ha subito chi ha avuto danni". Con queste parole il sindaco Marco Doria ha aperto la seduta del consiglio comunale dedicato all'alluvione. "Il dolore che hanno sulla loro pelle i genovesi passa anche sulla mia - ha aggiunto - Non si può cancellare il dolore e la tristezza per quello che è avvenuto".

"C'è chi da anni è in parlamento senza aver ottenuto risultati. Le istituzioni devono funzionare meglio, non le dobbiamo picconare, le picconate le facciamo dare ad altri". Lo ha detto il sindaco di Genova Marco Doria, intervenendo al Consiglio comunale dedicato all'alluvione. "I finanziamenti vanno pretesi anche derogando il Patto Stabilità, dobbiamo rispondere ai cittadini con i fatti", ha sottolineato.

Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano rendendosi conto della gravità della situazione a Genova, con la prudenza che gli è abituale, ha detto: 'non spariamo nel mucchio', giustissimo, andiamo a vedere con precisione le responsabilità dell'alluvione a Genova, le procedure del Tar, chi poteva fare qualcosa". E' l'invito del sindaco di Genova Marco Doria al termine del consiglio comunale dedicato all'alluvione. "L'M5S sostiene che io non mi dimetto e rimango qui perché mi è stato promesso qualcosa dal Pd quando finisco il mandato? E' una falsità, una cialtroneria", attacca Doria. "Il problema che abbiamo di fronte è l'imbuto del Bisagno: un torrente che può arrivare a una portata di mille metri cubi al secondo potendo raccogliere in alcuni punti dell'alveo solo 650 metri cubi al secondo. Dobbiamo agire, passare ai fatti, pretendere dei grandi finanziamenti, controllare i tempi dei lavori, sapendo che ci vorrà almeno 5 anni per completare il secondo e il terzo lotto per il rifacimento della copertura del Bisagno, fino ad allora non potremo essere tranquilli, dovremo convivere con il rischio, dobbiamo saperlo". "Voglio ringraziare tutti i dipendenti pubblici, i volontari organizzati e non che si sono prodigati in questi giorni".

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