Saras e Street Art: i quattro progetti delle scuole

I turisti della Città Metropolitana, i cagliaritani e il personale del sito Sarlux. Sono tre le tipologie di destinatari a cui si rivolgono i quattro progetti delle scuole superiori che hanno partecipato all'iniziativa del gruppo Saras "Street Art 4.0 #diamociunaMoSSa". Sulle navette destinate agli spostamenti dei 1.200 dipendenti del gruppo si sono concentrate le studentesse dell'Istituto Buccari che hanno ricevuto il primo premio. Il progetto prevede un nome nuovo, Sarbux, per i due bus attualmente a disposizione, un impianto fotovoltaico sul tettuccio e come combustibile, un carburante in grado di combinare la riduzione delle emissioni con l'efficienza energetica. L'infografica del progetto considerato più innovativo sarà applicata proprio sulle navette che viaggiano da una parte all'altra dello stabilimento di Sarroch. Molto elaborata anche l'idea dei ragazzi dell'Istituto Scano 1, che hanno concepito un "servizio di trasporto per la mobilità sostenibile in un contesto industriale". La squadra ha pensato a un parco di veicoli elettrici: auto, bici, moto, monopattini, navetta, minibus e pullman. Una piattaforma software consente ai lavoratori di prenotare il veicolo adeguato. La scuola Michelangelo ha invece progettato un sistema di bici elettriche per i cittadini dislocate sotto pensiline con coperture munite di pannelli fotovoltaici per ricaricare i mezzi parcheggiati. Nell'infografica, una bici con ciclista e sullo sfondo la cartina della città di Cagliari. Un sistema di "affitto elettrico" per i turisti è, infine, la chiave del progetto dell'istituto Scano 2. Anche in questo caso i mezzi saranno gestiti attraverso una piattaforma software. Previste convenzioni con B&B e alberghi.