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Giffoni: Gubitosi, giovani campioni tocca a voi cambiare Italia

Chiude edizione 2022, oltre 350mila persone presenti

Redazione Ansa

“Siete una gioventù capace, autodeterminata, intelligente. In questi giorni avete dimostrato, insieme a noi, che nessuno si può permettere più di parlare per conto vostro. La libertà vostra e di Giffoni è intoccabile e non permetterò a nessuno di inquinarla”, così Claudio Gubitosi, fondatore di Giffoni, nell’incontro di chiusura della 52esima edizione con i ragazzi di Giffoni Impact! nella Sala Blu della Multimedia Valley. Un’edizione speciale, Gubitosi non ha dubbi: “Abbiamo gettato il cuore oltre l’ostacolo. Abbiamo avuto modo di tornare a stare insieme. Sappiamo bene che tutto quello che è straordinario oggi, era naturale ieri”. Giffoni quest’anno è stata una vera festa: in dieci giorni sono state 350mila le persone intervenute e che hanno partecipato ad incontri, concerti, spettacoli ed eventi. L’edizione 2022 del Festival si chiude con grandi numeri. Sono stati coinvolti oltre 5.000 juror provenienti da 35 Nazioni, più di 250 ospiti e 118 opere in concorso. Web, social, sito e stampa restituiscono l’immagine di un Festival che piace sempre di più: 300mila visualizzazioni in 10 giorni per il sito con 50mila nuovi utenti. Un vero boom sui social con una crescita vertiginosa in termini di contatti e, poi, l’attenzione della stampa. In totale sono state raggiunte in questi dieci giorni circa 400 milioni di persone. Il senso di Giffoni quest’anno si chiama, perciò, libertà: “La libertà – ha continuato Gubitosi – è stata quella di stare insieme, di poterci abbracciare. La libertà dei ragazzi che dopo il covid si sono ritrovati in un altro mondo, poi, la guerra ed il mondo che si sgretola. Volevamo rendere questa realtà meno complicata, più leggera per dare loro la possibilità di pensare che un mondo migliore esiste”. È ancora uno sguardo sempre sull’attualità: “Viviamo – ha aggiunto Gubitosi – in una condizione di crisi generale. Ognuno di voi da domani tornerà nelle proprie città. Dovete battervi per cambiare le regole locali. Candidatevi e cambiamo quest’Italia. Gli adulti devono avere fiducia in questi ragazzi”. “Ognuno di voi – ha detto il fondatore di Giffoni rivolgendosi ai ragazzi - è un patrimonio dell’Italia e può cambiare le sorti del proprio Paese. Non dovete avere paura”.

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