Gli uffici si aprono alla città, concepiti come una piazza

Nel mondo del lavoro del futuro “l’ufficio non è più concepito come uno spazio chiuso ai dipendenti, ma come uno strumento funzionale all’attività da svolgere”, che viene ripensato come “una piazza e non più una torre”, diventando un luogo “aperto” sia ai clienti che in alcuni casi alla comunità. A spiegare l’evoluzione dei luoghi di lavoro è Barbara Cominelli, ceo di Jll Italy, in occasione dell’apertura della "Future of Work Week", l’iniziativa di Cisco Italia, in programma a Milano dal 21 al 24 marzo. Oggi gli uffici diventano centrali per “abilitare processi di collaborazione, innovazione e socializzazione”, aggiunge Cominelli, sottolineando che oggi, a differenza del passato, l’ufficio è diventato “un elemento strategico anche nell’agenda del ceo”, per portare avanti elementi strategici come l’organizzazione del lavoro e i temi Esg legati alla sostenibilità. Sulla stessa linea, Gianpaolo Barozzi, Cisco Purpose Innovation Lead, evidenzia il futuro è caratterizzato da luoghi di lavoro “aperti e connessi con il tessuto sociale”. In tal senso, “la tecnologia è un elemento fondamentale della nuova cultura che vogliamo creare” verso un lavoro ibrido. Questa può essere “una soluzione di successo ma solo se fata in modo corretto e con le tecnologie giuste”.