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Cisco, il futuro del lavoro coniuga flessibilità e produttività

Al via a Milano la ''Future of Work Week', verso nuovi modelli

Cisco, il futuro del lavoro coniuga flessibilità e produttività

Redazione Ansa

Persone, nuove tecnologie e riprogettazione degli uffici sono tre leve strategiche per progettare i modelli di lavoro del futuro. Modelli in cui la flessibilità è la parola d'ordine che deve accompagnare l’attenzione ai risultati. Ad oggi però il 68% delle aziende globali non ha ancora definito una strategia chiara sul lavoro ibrido. E' quanto viene evidenziato da Cisco Italia, che ha lanciato la "Future of Work Week", la settimana dedicata al futuro del lavoro, in programma a Milano dal 21 al 24 marzo. "Organizzazioni più produttive e qualità della vita si possono conciliare", sostiene l'amministratore delegato di Cisco Italia, Gianmatteo Manghi, spiegando che bisogna "guardare ai risultati fornendo alle persone la flessibilità nel modo di lavorare, che è un elemento abilitante". Oggi "abbiamo un'opportunità entusiasmante, in quanto, siamo passati da una situazione di emergenza, dettata dalla pandemia, alla possibilità di progettare come le aziende possono evolvere i processi e l'organizzazione del lavoro per esser sempre più competitive, creando al tempo stesso, un ambiente di lavoro attrattivo che migliora la qualità della vita delle persone". In particolare in Italia, che è un paese costituito prevalentemente da Pmi, "c'è tanto da fare ed è necessario creare consapevolezza e cultura nelle aziende", aggiunge Michele Dalmazzoni, direttore della divisione Collaboration Sud Europa & Future of Work Leader Italy, sottolineando che "i modelli che ci hanno accompagnato negli ultimi 50 anni non sono più validi. Per cui, dobbiamo sperimentare modelli che si adattino al nuovo scenario post-pandemico affinché non debba più esserci una scelta tra produttività, benessere e sostenibilità". La “Future of Work Week” punta dunque ad aiutare le aziende e le amministrazioni a coniugare il tema della tecnologia, delle persone e degli spazi di lavoro. Quattro giornate articolate intorno a workshop, convegni, dibattiti e appuntamenti in diversi punti della città, con la partecipazione di personaggi di spicco di varia estrazione. In particolare, il focus della prima giornata è sulle sfide e prospettive per far lavorare al meglio le persone in contesti ibridi e collaborativi, sfruttando il potenziale delle nuove tecnologie e trasformando i luoghi di lavoro. Mercoledì 22 marzo presso il Lutech Campus è invece in programma “The future of work: more collaborative, more automated, more hybrid”, seguito da tre incontri (il 23 marzo) presso il Talent Garden Isola. Nella sessione pomeridiana la manifestazione si sposta al Cisco Cybersecurity Co-Innovation Center e al Maticmind Experience Center: due luoghi diversi dove poter vivere e analizzare i numerosi scenari di lavoro utilizzando le tecnologie di ultima generazione. Il Cisco Cybersecurity Co-Innovation Center è poi teatro della giornata conclusiva (venerdì 24 marzo) con un workshop interno organizzato in collaborazione con Logotel, per esplorare possibili scenari e per affrontare le nuove sfide del futuro del lavoro con una prospettiva tutta 'people centered'.

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