Politica

Salvini: 'Non fare il Ponte sarebbe un danno senza senso'

' Il Mose nel 2023 ha salvato Venezia 25 volte dall'acqua alta' e qualcuno diceva che era inutile chiopsa il ministro

Salvini, non fare il Ponte sarebbe un danno senza senso

Redazione Ansa

"L'ossessione dei giornalisti è quando parte il Ponte, per me l'importante è che parta e non farlo sarebbe un danno economico, sociale ed ambientale senza senso". Lo ha detto il vicepremier e ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture, Matteo Salvini, al convegno sulla 'Giornata Nazionale della Prevenzione e Mitigazione del Rischio Idrogeologico'. "Il ponte 15 anni fa non avrebbe risolto i problemi della Sicilia, oggi è l'anello di congiunzione che unisce i 30 miliardi di euro di cantieri aperti in Sicilia e gli altri 30 in Calabria", ha spiegato Salvini, sottolineando che "solo in Italia c'è un dibattito politico sulle opere pubbliche".

"In questi mesi mi sono scontrato con tanti no ideologici. Ad esempio per qualcuno il Mose non serviva ma solo nel 2023 le barriere del Mose hanno salvato Venezia per ben 25 volte dall'acqua alta". Lo ha detto il vicepremier e ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture, Matteo Salvini, al convegno sulla 'Giornata Nazionale della Prevenzione e Mitigazione del Rischio Idrogeologico".

 I rilievi del Ministero dell'Ambiente "non rappresentano una bocciatura, la bontà del progetto non viene messa in discussione", ha detto poi Salvini, al question time al Senato. "Il numero delle osservazioni non desta preoccupazione ai tecnici", ha sottolineato il ministro, aggiungendo che "il ponte non lo farà la politica ma i migliori tecnici italiani, giapponesi, danesi, spagnoli e americani". Il Ponte sarà "un'opera utile, sicura e sostenibile non al ministro Salvini ma a milioni di calabresi siciliani e italiani che l'aspettano da 50 anni", ha concluso il ministro. 

 Al consiglio federale "dobbiamo approvare il simbolo" che "è quello", così Salvini lasciando palazzo Madama. Per le liste "arriveremo a scadenza naturale". Per quanto riguarda l'ipotesi di candidatura di Vannacci "ci stiamo ragionando" ma una risposta potrebbe arrivare "anche prima" del primo maggio, data ultima per depositare le liste. "Ne parlo nel libro che presento il 25 aprile, dovrete avere pazienza fino al 25 aprile", ha detto il ministro dei Trasporti

 

 

 

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