Politica

Renzi, basta battaglie nel fango. Azione, per noi serve coerenza

'Non si fa politica con sondaggi e veti ma con idee e voti'

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 08 APR - "Non mi avete visto fino ad oggi - e non mi vedrete nemmeno d'ora in poi - rispondere al chiacchiericcio di chi vuole sporcare questo progetto con una battaglia nel fango di basso livello. Noi di Italia Viva pensiamo che non si faccia politica con i sondaggi e i veti, ma con le idee e i voti.Non abbiamo messo veti, non abbiamo accettato veti: chi vuole dare una mano è il benvenuto, purché si ragioni del sogno europeo e non di piccole ossessioni personali". Così Matteo Renzi nella sua e-news parlando delle Europee e dell'intesa per la lista Stati Uniti d'Euoropa. Il riferimento non esplicito è ai rapporti con Carlo Calenda.
    Azione, in una nota, resta sulle proprie posizioni: "I punti fondamentali per noi rimangono gli stessi: coerenza, qualità della lista", sottolinea il partito. "Non possiamo accettare di allearci con chi si porta dietro Cuffaro, Cesaro e Mastella o candidare chi viene pagato da dittature straniere - si legge ancora nella nota - in spregio al codice di condotta del Parlamento europeo; non ha senso includere nella lista di chi poi andrà in gruppi diversi da Renew (PSI e Nuova DC); non candidatura di chi sostiene le tesi di Putin ed è contrario all'invio di armi in Ucraina (Librandi-Italia C'è); candidatura di Cottarelli insieme a Bonino come frontrunner della lista; inclusione nella lista dei due candidati del PDE attualmente in parlamento europeo (Danti e Gozi). Questi erano i contenuti originari del lodo Verhofstadt. Lì siamo rimasti", conclude Azione. (ANSA).
   

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