Politica

Schlein: 'Continuerò il dialogo con Conte e con Calenda'

La segretaria dem: 'Lavoro a una coalizione che batta le destre'

Redazione Ansa

"Continueremo a lavorare per costruire coalizioni competitive per battere la destra. A volte ci stanno tutti, a volte non accade, ma noi continueremo a impegnarci per costruire una coalizione. Non smetteremo di parlare con nessuno, parleremo con tutte le forze che sono contro le destre per unirle e poter battere le destre".

Lo ha detto la segretaria del Pd Elly Schlein, in una conferenza stampa in Senato, commentando le parole di Giuseppe Conte contro Carlo Calenda. Conte, è stato ricordato a Schlein, ha affermato che non intende fare alleanze con Azione perché mira a distruggere M5s.

Schlein: 'Premierato? Riforma di chi dice che la Russia è democrazia'

"La democrazia non è la libertà di andare a votare ogni cinque anni ed acclamare un capo. Non mi stupisce che sia la riforma di un governo in cui un ministro dice che le elezioni russe siano state libere e democratiche. Non è questa la democrazia", ha detto Elly Schlein nella conferenza stampa. Rispondendo poi all'affermazione della maggioranza secondo cui con la riforma non ci saranno più governi tecnici, Schlein ha aggiunto: "Io non sono mai stata una fan delle larghe intese; anzi il mio percorso è nato in opposizione alle larghe intese, ma nulla mi convince che il bene sia andare verso una concentrazione del potere. Anche in Russia non c'è governo tecnico ma non sono elezioni libere e democratiche".

"Il premierato non esiste in nessun altro paese del mondo e c'è un motivo, non è che questo governo si è svegliato un giorno più furbo degli altri: è un sistema che scardina gli equilibri tra i poteri dello stato", ha sottolineato Schlein. "È una riforma pericolosa e anche furba. Meloni dice ai cittadini 'decidete voi' ma dietro c'è un gigantesco 'decido io per voi per 5 anni'. Si indebolisce il Parlamento che già in questi anni abbiamo visto svuotare e poi c'è la gigantesca bugia sul fatto che i poteri del presidente della Repubblica non sono toccati, lo capisce anche un bambino che non è così. Questa riforma smantella la Repubblica parlamentare così come l'abbiamo fin qui conosciuta", ha detto la segretaria dem.

"Con questa riforma il capo del governo decide della vita del Parlamento. L'efficienza non c'entra nulla. Se oggi la vita degli italiani non è migliorata non è colpa della Costituzione, ma della incapacità di questo governo", ha proseguito Schlein. "La democrazia non è dire, 'se non vi sta bene, fra cinque anni non mi votate più'. Con un Parlamento che fa il suo lavoro, i cittadini possono far cambiare idea ai parlamentari e i parlamentari possono fare cambiare idea al governo". "Noi abbiamo portato proposte alternative concrete", ha detto Schlein ricordando gli emendamenti del Pd, come la sfiducia costruttiva. C'è una strada che abbiamo proposto. Meloni dice che è una riforma per dare più potere ai cittadini. Se davvero vogliamo dare potere ai cittadini cambiamo la legge elettorale, in modo che i cittadini possano eleggere i propri parlamentari, anziché sperare ogni cinque anni di beccare il capo giusto. Studiamo insieme un rafforzamento degli istituti di democrazia diretta, come il referendum", ha concluso Schlein.

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