Politica

Meloni al Salone Nautico: 'L'intesa con la Liguria sblocca 230 milioni di opere strategiche'

La premier a Genova: 'Il mare infrastruttura italiana più strategica'. Firmato accordo con la regione per i fondi di coesione. Allo stand della Marina Militare ha provato il similutare e scherzando ha detto: 'Me so' cappottata'

Redazione Ansa

"Confesso che arrivo fisicamente un po' provata e queste due ore passate qui mi hanno regalato tanta energia. Non è la nautica che deve ringraziare me per colmare una lacuna di 37 anni dall'ultima visita ufficiale di un presidente del Consiglio. Ma io ringrazio questo comparto: quando si hanno aziende che riescono a raccontare e produrre l'eccellenza italiana come il settore nautico dando lavoro a maestranze italiane e producendo una filiera che dà lavoro a oltre 200 mila lavoratori, facendo attenzione alla nostra tradizione e che produce per 7 miliardi di euro, e fanno un pezzo delle risorse che l'Italia può spendere. Quindi è il governo che deve venire qui e avere l'umiltà e dire grazie per quello che il settore ha raccontato" ha detto la premier Giorgia Meloni nel suo intervento al salone nautico di Genova.

"Il mare è una delle infrastrutture più strategiche che l'Italia possiede" ha detto . "La settimana scorsa - ricorda Meloni - è stato presentato il piano del mare. Il Governo ha ascoltato e raccolto le isatnze che venivano dalle imprese. E dalla prossima legge di bilancio noi abbiamo un collegato legato all'economia del mare". "E con questo collegato - assicura - risponderemo alle richieste che arrivano dalle istanze del settore". "Siamo qui a Genova - aggiunge - anche per firmare un accordo tra il governo e la regione Liguria". "Cerchiamo di far sì che l'Italia troppo spesso fanalino di coda nella spesa dei fondi europei - ma spesso è mancata la capacità di spendere queste risorse, non le risorse in sè - diventi invece una nazione che sia di esempio su questo" ha detto Meloni nel suo intervento al salone nautico di Genova. E ha concluso: L'obiettivo è non perdere nemmeno un euro perché l'Italia non se lo può permettere". "Quello che noi firmiamo oggi con la Regione Liguria è il primo di questi accordi e sblocca oltre 230 milioni di euro su opere strategiche in moltissimi settori. Vi cito i prevalenti: ci sono circa 85 investimenti strategici con cui sarà possibile terminare opere come i 29,5 milioni aggiuntivi per il canale scolmatore Basagno a Genova (ne sappiamo qualcosa, annosa vicenda e opera fondamentale per la messa in sicurezza della città dal rischio idrogeologico), interventi per la mitigazione del rischio del bacino del fiume Entella, 83 milioni per il potenziamento della regione specie con nuove strade, completare il nuovo terminal dell'aeroporto di Genova e poi completare il bacino di carenaggio del porto di Genova e adeguare la stazione di Ventimiglia". Così la premier Giorgia Meloni nel suo intervento al salone nautico di Genova, prima della firma dell'accordo."La Liguria è stata la più veloce, come molto spesso accade, nella definizione dell'accordo di coesione. Ma è solo il primo esempio di una nuova stagione della capacità che avrà l'Italia per spendere i fondi europei. Vogliamo rappresentare una nazione responsabile, capace, in grado, quando attraversa le difficoltà, di non raccontare al mondo che disperde le risorse ma che è la prima e la più brava a spendere quelle risorse"così la premier che  assicura che il governo "ce la sta mettendo tutta".

 

La premier è stata accolta dal presidente di Confindustria Nautica Saverio Cecchi insieme con il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, il sindaco di Genova Marco Bucci e il prefetto Renato Franceschelli .Meloni è stata accolta dagli applausi di numerosi visitatori del Salone che si sono fermati ad aspettarla su uno dei moli dove sono ormeggiati alcuni degli yacht più belli del salone. Dopo i saluti di rito con le autorità locali Meloni ha proseguito la visita privata non prima di rispondere al saluto di una signora che le ha mandato un bacio dicendole "sei proprio brava, ti amo" saluto al quale la stessa premier ha risposto a sua volta con un bacio sorridendo. Durante il giro è salita su uno yacht e poi ha visitato per primo lo stand Ferretti. Durante la visita al Salone Nautico di Genova la premier Giorgia Meloni fermandosi allo stand della Marina Militare ha provato il simulatore virtuale di navigazione indossando un visore di realtà virtuale e al termine con una battuta ha detto "me so' capottata" e si è messa a ridere. Proseguendo la visita si è intrattenuta anche nello stand della Guardia Costiera: "Siamo molto orgogliosi", ha dichiarato il comandante. Meloni si è concessa a strette di mano e foto con addetti ai lavori e visitatori del Salone
   

Toti: 'Meloni primo premier al Salone dal 1986, l'ultimo fu Craxi'

"In base alle ricerche storiche Giorgia Meloni è il 'primo' primo ministro che visita il Salone nautico internazionale di Genova dal 1986, era presidente del Consiglio Bettino Craxi, gli va un ringraziamento doppio perché interrompe una lunga assenza da parte dei vertici istituzionali del nostro Paese". Lo evidenzia il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti in occasione della visita del presidente del Consiglio Giorgia Meloni al 63/mo Salone nautico internazionale di Genova. "Non credo sia un caso la sua visita, perché noi oggi qui celebriamo in qualche modo tante cose importanti: un Salone che qualche anno fa non era scontato fosse in questa salute oggi e qualche anno fa il salone non aveva intorno la livrea di lusso di un quartiere fiore all'occhiello nel Mediterraneo - commenta Toti il progetto del nuovo Waterfront di Levante disegnato da Renzo Piano -, un esempio di come costruire il nostro futuro grazie al lavoro sinergico fatto dalle pubbliche amministrazioni insieme a una classe imprenditoriale tra le migliori del mondo".

Leggi l'articolo completo su ANSA.it