Politica

Meloni da Vespa, dalla manovra all'Ue

La premier torna in tv dopo la pausa estiva e alla vigilia di scadenze importanti

Giorgia Meloni ospite a Porta a porta

Redazione Ansa

Fermare gli arrivi e non fissarsi sul nodo dei ricollocamenti, che altro non sono che una "coperta di Linus". Smetterla con gli interventi che scaricano i costi sui governi successivi, come ha fatto Giuseppe Conte che ha speso l'equivalente di "4-6 manovre" con il Superbonus. Giorgia Meloni torna nel salotto tv di Bruno Vespa e rivendica, da Caivano al reddito di cittadinanza, l'azione del governo. Ma torna a chiamare in causa l'Europa che ancora latita sulla risposta comune da dare alla gestione dei migranti.

'In Ue Draghi autorevole, può avere occhio di riguardo'

"Draghi è uno degli italiani più autorevoli che abbiamo, presumo che possa avere un occhio di riguardo per la nostra nazione, la considero una buona notizia. Non la considero una iniziativa contro di noi". Lo ha detto la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, a Cinque Minuti, in onda stasera su Rai Uno.

 

'Ricollocamenti coperta di Linus, vanno fermati arrivi'

"La questione dei ricollocamenti è secondaria, sono state ricollocate pochissime persone in questi mesi, è una coperta di Linus, la questione non è come scarichiamo il problema, è fermare gli arrivi in Italia, non vedo ancora risposte concrete". Così la presidente del Consiglio Giorgia Meloni a Cinque minuti, in onda stasera su Rai1 a proposito della richieste Germania.

'Non sorprende Germania sui migranti, stop anche da noi'

Si aspettava che la Germania fermasse l'accoglienza di migranti dall'Italia? "In parte sì perché noi abbiamo qualche tempo fa comunicato ai nostri partner che non potevamo più riaccogliere automaticamente i cosiddetti 'dublinanti', perché i nostri hotspot sono pieni e se la Ue non ci dava una mano a difendere i confini esterni", ha detto la premier.

'Spaventoso se camorra gestisce il Reddito di cittadinanza'

"Se fosse vero che c'è qualcuno che gestisce i soldi del reddito di cittadinanza, cioè la camorra, su questa cosa bisogna andare fino in fondo". Lo ha detto la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, a Porta a Porta, in onda stasera su Rai Uno. "A Caivano avete intervistato la mamma di una delle ragazze violentate, e questa signora dice una cosa che ho trovato spaventosa, è percettrice di reddito di cittadinanza, il giornalista chiede: gestiva lei queste cose? No? E chi le gestiva? Non lo so. Ecco, il non lo so è spaventoso, molti di noi sospettano la stessa cosa. Spero che la magistratura vada fino in fondo".

"Rivendico con orgoglio quanto fatto col reddito di cittadinanza, penso che la misura" di toglierlo "sia complessivamente giusta, penso che lo dimostri che da quando abbiamo annunciato che avremmo tolto il reddito a quando è accaduto, la platea era diminuita, questo significa che le persone hanno cercato il posto di lavoro".

'50mila iscritti a piattaforma Rdc per 70mila offerte'

"Ad oggi su quella piattaforma" per i percettori di reddito di cittadinanza che possono lavorare "abbiamo circa 50mila persone iscritte a fronte di 70mila offerte di lavoro e 750mila posti di formazione professionale per cui è previsto un rimborso spese. Le opportunità ci sono", ha detto Meloni.
"Per me adesso la priorità è confermare per tutto il 2024 quelle misure e vedere se si può fare di più per i redditi bassi". Lo ha detto la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, a Cinque Minuti, in onda stasera su Rai Uno. "Il lavoro dipendente è la nostra priorità dall'inizio, ragione per la quale in meno di un anno abbiamo concentrato le poche risorse di cui disponevamo sul taglio del cuneo contributivo".

'Su Ita mi aspetto una mano da Ue, non si perda tempo'

"Scontro con l'Europa? Mi diverte sempre questo racconto. Siamo in Ue ma a testa alta anche per difendere i nostri interessi nazionali. Il governo trova una soluzione dopo anni, poi mi aspetto che ci venga detto 'bravi' e non si perda tempo, lo penso e l'ho detto. Quando troviamo soluzioni uno chiede che anche l'Ue ci dia una mano". Lo ha detto la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, a Porta a Porta, in onda stasera su Rai Uno parlando di Ita Lufthansa.

'Gentiloni? L'ho visto più critico che collaborativo'

"Io sono una persona abituata a dire quello che pensa, ho trovato facesse molte interviste nell'ultimo anno per redarguire e dire la sua sull'operato del governo, ecco, non so se accade nelle altre nazioni. I commissari non è che fanno il lavoro del loro governo però un occhio ogni tanto...ho visto un approccio più critico che non collaborativo, ma non vuol dire che io voglia litigare o discutere con Paolo Gentiloni".

'Sulle banche nessun intento punitivo'

Extraprofitti sulle banche? "Rivendico il provvedimento, non c'è alcun intento punitivo, c'è l'idea di uno Stato che interviene e anche quando vuol essere considerato più impattante". Lo ha detto la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, a Porta a Porta, in onda stasera su Rai Uno.

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